Neanche un giorno di cella ed è già battaglia legale da parte di Luca Materazzo, secondo quanto trapela da fonti legali spagnole. Detenuto a Madrid, Materazzo si prepara a fare battaglia su un doppio versante: contro la detenzione in cella e contro l’estradizione in Italia.
È l’avvocato Maria Teresa Omeda Sanchez, che assiste Luca in Spagna, a stretto contatto telefonico con i penalisti Gaetano e Marilù Inserra a dare inizio a una sorta di partita a scacchi con le autorità spagnole e italiane. Al momento la udienza nazionale (organo giurisdizionale iberico) non ha disposto il trasferimento automatico a Napoli di Luca Materazzo: la decisione arriverà entro Novanta giorni, dopo aver valutato la probabile richiesta delle autorità giudiziarie napoletane.
Ed è in questo scenario che ha luogo il ricorso dei difensori, sia contro il provvedimento restrittivo sia avverso la estradizione di Materazzo jr. Una istanza verso la quale ci sarà una risposta dell’organo centrale della giustizia spagnola entro venti giorni. Insomma, alla luce delle leggi spagnole, secondo la penalista madrilena, Luca Materazzo deve affrontare il processo a piede libero e non deve essere necessariamente estradato.
Materazzo, la battaglia di Luca:
libertà e niente estradizione
di Leandro Del Gaudio
Giovedì 4 Gennaio 2018, 15:56
- Ultimo agg.
5 Gennaio, 08:26
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