Caos e smog, a Napoli
Babbo Natale con la barba nera

Caos e smog, a Napoli Babbo Natale con la barba nera
di Tonia Limatola
Giovedì 15 Dicembre 2016, 10:05
2 Minuti di Lettura
Napoli. «Solo provvedimenti urgenti, ma nessuna programmazione per la mobilità sostenibile in città. In più, si disincentiva l'uso delle biciclette occupando di continuo la pista ciclabile del lungomare». Nel mirino del Coordinamento delle Assocazioni per la Mobilità Sostenibile (Assoutenti, Cicloverdi, Legambiente, MammeAntismog, Ass. Marco Mascagna,WWF Napoli) finiscono i provvedimenti del Comune. Non piace N'Albero che costringe i ciclisti a portare a mano la bici a ridosso di Rotonda Diaz, né la mancanza di azioni coordinate per rendere sostenibile la mobilità urbana.

«A Napoli, pur con dati relativi agli inquinanti disastrosi, si è scelto come unico provvedimento, di estendere per un ulteriore giorno alla settimana il blocco a fasce orarie dei veicoli fino a Euro 3. Non sarebbe stato opportuno proporre misure più drastiche e permanenti per imprimere una svolta reale alla congestione in città?», scrivono gli ambientalisti in una nota. Il coordinamento propone l’istituzione di nuove isole pedonali e Ztl, il prolungamento dell’orario di controllo ai varchi telematici (oltre le 18), incentivi per gli utenti dei mezzi pubblici, l’incremento dell’offerta di trasporto pubblico, progetti per parcheggi alla cinta della città, interventi sulle piste ciclabili esistenti (continuamente invasi da mezzi che non sono biciclette) e che sono molto spesso ridotte a parcheggio, un Piano per la Mobilità Sostenibile (PUMS). In pratica, gli ambientalisti chiedono «che le misure adottate per contrastare l’inquinamento siano adesso d’urgenza e straordinarie, ma che si cominci anche a progettare una mobilità sostenibile per la città di Napoli per evitare che Babbo Natale continui ad avere la barba nera!». 
© RIPRODUZIONE RISERVATA