Salerno, tentata estorsione assolti Rainone e De Martino

Sarebbero stati assoldati da una donna per avere del denaro dal'ex marito: le accuse non hanno retto in dibattimento

Un'aula di tribunale
Un'aula di tribunale
di Angela Trocini
Martedì 19 Dicembre 2023, 20:28
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Assolti, per non aver commesso il fatto, Maurizio De Martino e Sergio Rainone dalle accuse di tentata estorsione, incendio, lesioni personale aggravate dal metodo mafioso. La sentenza di assoluzione è stata emessa dai giudici della seconda sezione penale (presidente Valiante) del Tribunale di Salerno che non hanno accolto la richiesta di condanna a 12 anni formulata dalla pubblica accusa. Evidentemente le ipotesi accusatorie non hanno retto in dibattimento (a difendere gli imputati, gli avvocati Luigi Capaldo e Pierluigi Spadafora per De Martino e Roberto Concilio per Rainone) tanto più che la presunta mandante dei fatti era stata assolta in abbreviato. La vicenda oggetto del procedimento penale nasce nel 2015 tra Salerno e Mercato San Severino quando una moglie denuncia il marito perché le aveva sottratto 20mila euro con l’inganno e, secondo quanto ricostruito dalla procura, la stessa per recuperare la somma di denaro si sarebbe rivolta a De Martino e Rainone che – sempre secondo le accuse – picchiarono il marito, incendiarono delle autovetture minacciando anche il fratello dell’uomo con frasi del tipo «ci devi restituire i 20mila euro, altrimenti sono guai per tutta la tua famiglia».

Assolta la donna al termine del rito abbreviato, a rimanere sotto processo erano rimasti i due attuali imputati: anche per loro, al termine del dibattimento, è arrivata l’assoluzione. 

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