Grillo attacca il governo: la Camera
non può più essere calpestata

«L'ultima volta che abbiamo guardato l'Italia era ancora una Repubblica Parlamentare: cosa aspetta il presidente della Camera, quella Laura Boldrini che non si esime mai dal messaggiare e monitare la Nazione su ogni ramo dello scibile, ad offrire finalmente il monito più atteso, ovvero che la Camera non può più essere calpestata in questo modo indegno? Sarebbe un bel gesto istituzionale per portare finalmente un granello di dignità a questa pessima legislatura. I cittadini lo aspettano? con fiducia». Così il blog di Grillo che ricorda che quella di oggi è la 93esima fiducia.

«Più la legge è una porcata, più in fretta si mette la fiducia per approvarla e quindi toglierla rapidamente dalle mani del Parlamento» afferma Alfonso Bonafede autore del post sul blog in cui commenta la fiducia al ddl penale. «Questa manfrina è successa già 92 volte, e con oggi sono 93. Siamo ormai avviluppati in un sistema a tal punto demenziale, da esigere novantatre fiducie per riuscire a legiferare. Questo non accade perché il Parlamento sia inetto o abbia poca voglia di lavorare, anzi: c'è una precisa regìa che rende il Parlamento impotente davanti a leggi scritte dal governo e approvate da una maggioranza complice, o costretta al sì per non prendersi la responsabilità di far cadere tutto il cucuzzaro» afferma il deputato.