Piazza Garibaldi: parte il corteo antirazzista in memoria del giovane Ibrahim

Le comunità gambiane ed ivoriane, insieme con i cittadini e gli appartenenti di gruppi e collettivi come quello dell'ex Opg, sono scesi in piazza.


Motivo della protesta, è quello di chiedere "verità e giustizia per Ibrahim", il giovane 24enne gambiano morto domenica notte all'ospedale Loreto Mare a causa di una peritonite.
"Siamo in strada" afferma Matteo, "per dare supporto alle comunità che hanno scelto di protestare contro il razzismo è la malasanità. Proprio per questi motivi è deceduto Ibrahim tre giorni fa. Ci sono ancora tanti dubbi sullo svolgimento dei fatti e crediamo che vada fatta chiarezza al più presto".


Anche gli amici ed i conoscenti del giovane 24enne sono in piazza Garibaldi questo pomeriggio, per ricordarlo e per gridare "basta al razzismo".
"Lui stava veramente male" dichiara il cugino alla testa del corteo, "ed è assurdo che sia successo tutto questo. Ibrahim era un ragazzo come tutti noi e come tutti noi andava trattato. Ci sentiamo ancora vittime di un razzismo senza fine ed oggi vogliamo portare su questa vicenda l'attenzione di tutti i cittadini e delle istituzioni".