Milano, marcia antirazzista come Barcellona. Sala: «Sarò in prima fila»

Giuseppe Sala
Giuseppe Sala
di Simona Romanò
Venerdì 24 Febbraio 2017, 09:33 - Ultimo agg. 12:53
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Sfilerà anche il sindaco Giuseppe Sala alla marcia antirazzista del 20 maggio: è l’iniziativa festosa, lanciata dall’assessore al Welfare Pierfrancesco Majorino, perché Milano «vuole accogliere». Avverrà in primavera, nel periodo dell’anno più difficile, perché gli sbarchi saranno al clou e gli arrivi in città saranno incessanti, con il Comune che sarà di nuovo alle prese con i profughi attorno alla Stazione Centrale.

In prima fila ci sarà anche Sala che, ieri, aprendo la prima giornata del Forum delle politiche sociali al teatro Elfo Puccini, ha invitato tutti i sindaci d’Italia, al di là del colore politico, a parteciparvi: «Io ci sarò senz’altro - ha annunciato - mi piace molto l’idea. Vedrei bene anche la presenza di altri sindaci che vogliono portare la testimonianza della loro città». Il corteo solidale è stato pensato ispirandosi a Barcellona, dove una settimana fa in 160mila hanno preso parte alla prima grande manifestazione europea in favore dei rifugiati. Si ripeterà anche Milano. «Sarà una grande marcia popolare, festosa e antirazzista - ha spiegato ieri Majorino sul palco dell’Elfo - una grande occasione nella quale dire di non aver paura e nella quale far sì che le comunità possano anche raccontarsi. Una grande occasione a cui possano partecipare i rappresentanti dei consolati, i commercianti, i milanesi e non solo. Tutti assieme oltre i muri».

Ancora una volta Milano ci mette la faccia. «In questi anni - ha ricordato Majorino - Abbiamo dato un letto a 120mila transitanti e a 3600 richiedenti asilo a notte, ogni estate. Impossibile fare di più, senza l’aiuto degli altri Comuni e del Governo». Palazzo Marino raccoglie il testimone da Barcellona e fa suoi gli slogan catalani: «Vogliamo accogliere»; «Nessuno è illegale».
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