Caserta, dispersione scolastica: “fuga” dagli istituti, in 280 mai entrati in aula

Monitoraggio di quattro mesi nei plessi di tutta la provincia: 477 segnalazioni alla Procura

La scuola
La scuola
di Diamante Marotta
Giovedì 4 Aprile 2024, 07:00 - Ultimo agg. 12:51
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Ancora alto il numero di studenti a rischio abbandono e dispersione scolastica in provincia di Caserta. Il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Campania, Ettore Acerra, ha pubblicato il rapporto sulla dispersione scolastica 2023/2024, con i dati riferiti anche agli abbandoni e alle frequenze irregolari. La finalità dell’Usr è stata quella di coordinare gli interventi e le procedure in collaborazione con le scuole, le Prefetture, le Procure della Repubblica e i Comuni per costruire un percorso unico di rilevazione e segnalazione finalizzato ad una rapida presa in carico delle situazioni di fragilità educativa e di disagio.

Le istituzioni scolastiche della Campania hanno trasmesso i dati che si riferiscono al periodo dal 13 settembre 2023 al 31 gennaio 2024. Il campo di indagine è stato delimitato all’obbligo di istruzione, quindi nella fascia di età compresa tra i 6 e i 16 anni cioè dalla prima scuola primaria alla classe seconda degli istituti di istruzione secondaria di II grado (biennio) delle scuole statali.

Su un totale di 959 istituzioni scolastiche della Campania, interessate alla rilevazione, hanno risposto alla rilevazione 892 scuole, pari al 93%, così ripartite tra le varie province: n.65 istituzioni scolastiche di Avellino, 52 di Benevento, 142 di Caserta, 457 di Napoli e 176 di Salerno. In provincia di Caserta gli alunni iscritti sono 79.815, di cui 35.896 nella scuola primaria; 26.072 nella secondaria di primo grado e 17.847 nel biennio della secondaria di secondo grado.

Gli alunni che non hanno mai frequentato la scuola sono 280, cosi ripartiti: scuola primaria (47), secondaria di primo grado (25), secondario di secondo grado (208). Gli alunni con i giorni di assenza dalle lezioni compresi tra il 25% e 50% fino al 31 gennaio 2.024, sono stati complessivamente 2.843, di cui 706 della primaria, 1.052 della secondaria di primo grado e 1.085 della secondaria di secondo grado (biennio).

Gli alunni casertani con giorni di assenza maggiori del 50% sono stati 669: 91 primaria, 133 primo grado e 445 secondo grado. Il dato preoccupante è quello che riguarda il numero di segnalazioni (ben 477) fatte dalle scuole casertane di inadempienza inviate ai comuni e alla Procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni al 31 gennaio 2024: 90 per la primaria, 169 per la scuola di primo grado e 218 per il biennio scuola secondaria di secondo grado. Per quanto riguarda, invece, l’inadempienza all’obbligo di istruzione, la situazione è particolarmente critica alle secondarie di secondo grado (biennio).

I comuni, infatti, ad aver avuto il maggior numero di segnalazioni dai dirigenti scolastici sono quelli di Aversa (88 segnalazioni di inadempienza all’obbligo di istruzione), Casal di Principe (54), Santa Maria C.V. (39), Castel Volturno (9), Mondragone (8), Caserta (6), Piedimonte Matese (5), Capua (4). Da registrare, infine, che per la secondaria di primo grado al comune di Teverola sono stati segnalati ben 57 studenti inadempienti all’obbligo scolastico. A seguire il comune di Lusciano con 14 segnalazioni, Aversa e Santa Maria C.V. con 8, Maddaloni e Marcianise con 6. Per la scuola primaria il maggior numero di segnalazioni ai sindaci e alla Procura riguardano i comuni di Mondragone (25 segnalazioni) e Teverola (12).

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«Per il terzo anno scolastico - dice il direttore generale, Acerra - le azioni dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania concernenti la dispersione e l’abbandono si svolgono su un duplice piano: quello diagnostico, finalizzato all’effettuazione di rilevazioni sul fenomeno; quello di accompagnamento alle scuole, che si sono concretizzate e si concretizzano in una serie di azioni di formazione e supporto, soprattutto nell’ambito dello svolgimento delle attività realizzate grazie ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). In prospettiva l'Usr per la Campania intende continuare in questo percorso di ricerca, estendendo l'area di interesse anche agli anni successivi del secondo ciclo di istruzione, tenuto conto che, per alcuni settori e in alcuni territori, è proprio nella fascia di età dai 16 ai 19 anni che si verifica una percentuale molto significativa di insuccessi e di abbandoni».

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