Napoli, Lotteria di Agnano: rompe in finale Vernissage Grif, capolavoro di Di Nardo con Capital Mail

Il driver di San Giorgio filtra miracolosamente dalla seconda fila e passa al comando

Una foto d'archivio di Capital Mail vincitore del Lotteria
Una foto d'archivio di Capital Mail vincitore del Lotteria
di Gaetano Borrelli
Mercoledì 1 Maggio 2024, 18:59 - Ultimo agg. 2 Maggio, 08:11
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Non c’è l’ha fatta Vernissage Grif a vincere per la  terza volta consecutiva il Lotteria di Agnano ed imitare papà Varenne. Il grande sauro, dopo aver passeggiato in batteria, in finale è incorso in un clamoroso errore che l’ha costretto al ritiro. Con Vernissage fuorigioco è salito sugli scudi Capital Mail grazie ad una grande guidata di Antonio Di Nardo, napoletano di San Giorgio a Cremano, il più talentuoso dei driver italiani. Di Nardo pur partendo in seconda fila, sulla prima curva è riuscito a far filtrare Capital Mail tra il battistrada Night Brodde e Vincerò Gar, passando al comando.

A quel punto ha controllato gli avversari staccando in arrivo. «Per un napoletano  vincere il Lotteria - ha detto Di Nardo – è come toccare il cielo con un dito». Antonio Di Nardo è fratello di Gaetano che vinse il Lotteria nel 2010. Il proprietario di Capital è un romano, Saverio Cortese. Al secondo posto è finito lo svedese Night Brodde, terzo Deus Zack, pilotato da Carmine Piscuoglio, giovanissimo driver anch’egli napoletano, di Agnano.

Capital ha trottato la finale da 1’10”6 al km.

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Nonostante l’allerta meteo e la pioggia della tarda mattinata per la finale l’ippodromo era gremitissimo, ulteriore conferma che il Lotteria è un evento molto sentito in città ma anche dagli addetti ai lavori venuti da ogni parte, perfino dall’estero.

La corsa di Consolazione l’ha vinta Alessandro Gocciadoro con Always Ek che era caduto in errore nella prima batteria davanti a Fiorano che pure aveva sbagliato nella sua eliminatoria. Nella prima batteria c’era stata una mezza sorpresa non per la vittoria di Diamond Truppo (guidata da Antonio Velotti), bensi per l’eliminazione di Akela Pal Ferm (settima, quindi fuori dalla finale) e per i piazzamenti dello svedese Night Brodde (secondo) e del francese Gigolo Lover (terzo). Una passeggiata per Vernissage Grif la seconda batteria. In testa dal difficile numero otto era sfilata Daugheter As lasciando via libera al sauro.

Nel finale per i miglior piazzamenti erano emersi Deus Zack e Vincerò Gar. Nelle terza batteria ancora sul podio un allievo di Gocciadoro (già vincitore nelle vesti di allenatore di Diamond Truppo e di driver con Vernissage Grif) per merito di  Denver Gio portato al successo in un lineare percorso di testa dallo stesso Gocciadoro. Secondo posto per un prudente Capital Mail che forse non ha forzato puntando alla finale e terzo per Banderas Bi. Per la finale Gocciadoro aveva scelto il 3 per Vernissage, affidando Diamond Truppo a Gaetano Di Nardo e Denver Gio a Giampaolo Minnucci mentre Di Nardo aveva scelto il 9.

Nel corso del lungo pomeriggio sono intervenuti tra gli altri il sindaco Manfredi, l’assessore Ferrante, il sottosegretario Masaf  La Pietra, il direttore generale per l’ippica Chiodi.

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