Napoli, termina la terza edizione della CoreAcademy: oggi il graduation day

«Le persone la carta vincente per le sfide del futuro. Mettiamo insieme sapere umanistico e STEM»

Il Graduation Day presso l’Aula Magna
Il Graduation Day presso l’Aula Magna
di Vincenzo Cimmino
Lunedì 22 Aprile 2024, 18:31 - Ultimo agg. 23 Aprile, 07:37
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Termina la terza edizione della CoreAcademy – Conversion and Resilience. Il Graduation Day, l’evento conclusivo, si è tenuto stamattina dalle 9:30. A fare da palcoscenico l’Aula Magna del Polo federiciano di San Giovanni a Teduccio.

Il percorso di alta formazione della Academy, nata dalla collaborazione dell’Università degli Studi di Napoli Federico II con Kpmg, Dxc Technology ed Exprivia, prevede 470 ore di formazione in circa cinque mesi di corso. Agli studenti sono proposte attività didattiche laboratoriali, sperimentali e on-field, con la partecipazione a project works reali delle aziende ospitanti.

Nel corso delle tre edizioni, la CoreAcademy ha selezionato 96 allievi. 83 di questi hanno completato con successo il percorso di formazione e oltre il 75% di loro, ad attività terminate, ha ricevuto almeno una proposta lavorativa coerente alle attività intraprese con l’Academy. Il corpo docenti, invece, è composto per il 60% da manager aziendali e dirigenti pubblici. Il restante 40% proviene da università diverse dalla Federico II.
 
La cerimonia di chiusura ha visto la consegna dei diplomi ai 28 allievi e allieve e la presentazione dei loro Project Work aziendali. Il corso si fonda sulla necessità di dare soluzioni concrete ai problemi legati a tematiche particolarmente rilevanti nel contemporaneo contesto socioeconomico. I temi affrontanti sono quelli del management sanitario, del data-analytics del machine learning, dell’intelligenza artificiale, di chatbot e metaverso, di sostenibilità e di Esg.

A introdurre i lavori è stato Paolo Ricci, direttore scientifico della CoreAcademy. «Oggi è il giorno dedicato alla consegna delle pergamene. Una terza edizione che ha avuto un grande successo. La CoreAcademy è molto importante. Riusciamo a mettere in relazione i nostri allievi con il mondo del lavoro, con le aziende. Quella che offriamo è un’esperienza unica, promossa da Kpmg, Dxc ed Exprivia. Un laboratorio di idee che aiuta allievi e allieve a entrare nel mondo del lavoro in poco tempo».

«CoreAcademy rappresenta un’opportunità unica per i nostri ragazzi», commenta attraverso un videomessaggio il ministro Zangrillo. «Un’occasione che mira ad abbattere il pregiudizio che pone le sue basi sulla distinzione tra settore pubblico e settore privato. Il percorso formativo appena concluso ci fa capire come le nostre organizzazioni sanno rendersi protagoniste di straordinari slanci grazie all’intuito, alla dedizione, all’impegno delle persone. Sono proprio le persone la carta vincente su cui investire per vincere la scommessa dell’innovazione».

Una scommessa che riunisce materie umanistiche e materie scientifiche. «Oggi termina il percorso di una delle nostre Academy più importanti», aggiunge il Rettore Matteo Lorito. «Già dal titolo, da Core, l’Academy trova il senso di una Academy molto sentita e molto voluta, che parla di resilienza ed evoluzione, di trasformazione. Oggi si parla molto di transizione ecologica, di transizione digitale. Qui si uniscono i saperi, saperi che mettono insieme la capacità di dare flessibilità ai saperi umanistici con la forza, la concretezza dei saperi Stem».

«Oggi abbiamo la Graduation della CoreAcademy», commenta il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. «La Academy fa formazione di alto livello per i giovani che vogliono entrare nel mondo del lavoro, dalla gestione ad alto livello della pubblica amministrazione, fino ai settori sanitari. Questo progetto fa parte del progetto della Federico II delle Academy, con la formazione di centinaia e centinaia di talenti. Qui abbiamo una nuova strada per il Mezzogiorno, fatto sempre più di opportunità e creazione di valori per i giovani».

Ma perché un giovane, una giovane, dovrebbero scegliere di partecipare alla CoreAcademy? «Per approfondire le soft skills e avere un approccio a quello che è il mondo del lavoro», risponde Rosa Ricigliano, una dei 28 neodiplomati. «Il percorso prevede una serie di lezioni tenute da accademici o manager importanti.

Una volta conclusa la parte in aula si va nelle aziende partner, per una vera e propria esperienza immersiva. È molto importante per noi partecipare a queste iniziative. Spesso, conclusi gli studi, noi giovani ci sentiamo spaesati. Avere queste opportunità è molto importante, ci aiuta a capire per il nostro futuro».

 
Oltre al sindaco Manfredi e al rettore Lorito, in mattinata sono intervenuti anche Luca Cerri, Partner Kpmg, Nicola Mangia, H&PS Italy Industry Leader Dxc Italia e Arturo Possidente, Sales Manager Healthcare & Public Sector Exprivia. L’incontro è stato moderato da Luigi Carbone, Giornalista Rai. Ha portato i suoi saluti anche Sylwia Morawska, SGH Warsaw School of Economics, Giudice e Presidente dell’Institute for Law and Society INPRIS di Varsavia.
 
Già è forte l'attesa per la prossima edizione, la quarta. Il bando aprirà a giugno affinché i corsi inizino a novembre.

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