I rifiuti della camorra: sequestrati 55 milioni all'imprenditore del clan dei Casalesi

Sequestrate complessivamente quattro società e le disponibilità finanziarie

direzione investigativa antimafia
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Martedì 23 Gennaio 2024, 09:59 - Ultimo agg. 19:15
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La direzione investigativa antimafia ha effettuato un maxi sequestro per un valore complessivamente stimato di circa 55 milioni di euro a un imprenditore napoletano operante nel settore dei rifiuti e della bonifica ambientale, ritenuto vicino al clan dei Casalesi.

Il decreto è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere - su richiesta del procuratore e del direttore della dia di Napoli. Complessivamente sono state sequestrate quattro società - una ritenuta di primaria importanza nel settore dei processi e tecnologie per la salvaguardia dell'ambiente - rispettivamente attive nel settore degli impianti di depurazione, nel settore immobiliare, nei servizi di elaborazione di consumi idrici e nella costruzione di opere pubbliche per il trasporto di fluidi, oltre che disponibilità finanziarie.

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