Benevento a tutto gas: in attacco l'ex Starita

Autieri: «Non sottovalutare nessun avversario»

Pippo Inzaghi
Pippo Inzaghi
di Luigi Trusio
Sabato 23 Marzo 2024, 10:43 - Ultimo agg. 18:30
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Guai a prendere sotto gamba la sfida con il Monopoli. Un avversario in serie positiva da circa un mese, e che già all'andata ha giocato un brutto scherzo ai giallorossi. Auteri mette in guardia i suoi e cerca di tenere alta l'asticella dell'attenzione.

«Nel nostro girone - spiega il tecnico - a parte il Brindisi, le ultime cinque della classifica sono tutte squadre forti. Il Monopoli a dispetto della posizione, credo sia addirittura la più temibile di tutte. Secondo me come organico è addirittura superiore alla squadra del girone d'andata. In organico ha più qualità ed esperienza, per cui dovremo stare molto attenti».

Il tecnico ha ricevuto la visita al campo di Pippo Inzaghi, che ieri era di passaggio a Benevento insieme a due amici. L'allenatore della seconda promozione in A, dopo aver pranzato in un noto ristorante del centro urbano, ha così incrociato quello del primo, storico salto in Serie B. Ad accogliere Inzaghi anche il direttore tecnico Marcello Carli e il club manager Alessandro Cilento. SuperPippo, che ha salutato anche i calciatori (in particolare Improta, Pastina e Manfredini, già alle sue dipendenze nella stagione dei record e in quella successiva in massima serie), ha poi assistito alla seduta dalla mini-tribunetta in ferro posizionata tra le due panchine. Al termine della seduta è andato via, ma oggi sarà allo stadio “Ciro Vigorito” per assistere a Benevento-Monopoli, cogliendo l'occasione anche per riabbracciare Oreste Vigorito.

«Abbiamo trascorso una buona settimana - sottolinea Auteri -, acquisito alcune consuetudini e ci siamo allenati sempre a pieno regime. Tranne qualcuno, ho l'intero organico a mia disposizione e di conseguenza dubbi in tutti i reparti che mi porterò dietro fino a domani. Chiunque scenderà in campo, sono convinto che darà il massimo. Scegliere non sarà semplice, ma chi non sarà scelto sarà pronto a subentrare come ormai accade spesso». Auteri rispedisce al mittente calcoli e previsioni anche in ordine alla classifica e al risultato della Juve Stabia, che giocherà in contemporanea.

«Se dovessimo guardare al primo posto, perché tutto abbia un senso, dovremmo comunque vincere tutte le partite. Stesso discorso si ci guardiamo alle spalle. Per proteggere il secondo posto, ci tocca non sbagliare mai. Ergo, a cosa serve pensare ai risultati delle altre. Pensiamo solo a noi stessi, soffermiamoci su ciò che accade in casa nostra e poi vediamo che succede».

Per quel che riguarda la formazione ci sono diverse incognite. La prima è rappresentata da Nardi, che ieri si è allenato solo in palestra e a bordo campo, ma rientra comunque tra i convocati. L'ecografia all'adduttore alto che ha effettuato ieri mattina, ha dato esito negativo. Il centrocampista ex Reggiana sta bene e Auteri può tirare un sospiro di sollievo.

Ma per sicurezza è stato gestito. Si tratta solo di un lieve affaticamento. D'altro canto, da quando è arrivato, don Tano lo ha gettato nella mischia non lo ha più tolto. In quest'ottica, può darsi che oggi, almeno inizialmente, lo faccia riposare.

Quindi in mediana potrebbe giocare il tandem Karic-Agazzi, con Talia che insidia entrambi. Squalificato Pinato, Nardi dovrebbe partire dalla panchina e magari subentrare solo in caso di necessità. Sulle corsie probabili riconferme per Improta e Simonetti, ma Masciangelo scalpita. In attacco favoriti Ciciretti, Lanini e l'ex di turno Starita (che a Monopoli ha vissuto i migliori anni della sua carriera) su tutti gli altri, ma Ciano può essere la sorpresa dal primo minuto. Il maggior dilemma è in difesa. Con il rientro di Berra, qualcuno dovrà fargli posto. Capellini è il principale indiziato, ma rischiano anche Terranova e Pastina. «I tifosi? Non mi piace chiedergli di venire allo stadio. Abbiamo provato a riconquistarli - ammette Auteri - finora abbiamo fatto benino, potevamo fare ancora meglio.

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L'unica cosa che mi viene da dirgli è di venire a seguirci perché non li deluderemo». Sugli spalti si punta a superare il tetto delle 5mila presenze. Negli ultimi turni casalinghi il Benevento ci è andato vicino. Stavolta potrebbe accadere, perché il dato della prevendita è molto più incoraggiante rispetto al passato. Sono difatti già stati venduti all'incirca mille tagliandi. E in tribuna ci sarà un tifoso in più: Pippo Inzaghi.

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