Benevento, ora il blitz a Catania per il gran finale

Ultima chance per volare al secondo posto

Benevento, ora il blitz a Catania per il gran finale
Benevento, ora il blitz a Catania per il gran finale
di Luigi Trusio
Martedì 23 Aprile 2024, 09:01 - Ultimo agg. 09:15
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Il Benevento ha blindato il terzo posto e nutre ancora speranze di conquistare la piazza d'onore. I giallorossi hanno agganciato a quota 66 punti l'Avellino, che però resta avanti in virtù degli scontri diretti. Tutto si deciderà nell'ultimo turno di campionato che, Juve Stabia (promossa in B) e Brindisi (retrocesso in D) a parte, deve ancora emettere tutti i verdetti.

Novanta minuti per cercare di battere il Catania al «Massimino» e augurarsi che gli irpini non vincano con il Crotone al «Partenio-Lombardi». Le sfide dell'ultima giornata, al pari della penultima appena terminata, si giocheranno in contemporanea. Gli etnei, però, sono tutt'altro che sicuri di disputare i playoff, beneficiando del bonus acquisito tramite il successo sin Coppa Italia di C.

Anzi, se dovessero perdere contro il Benevento, rischierebbero seriamente, nel caso il Monterosi superasse il Foggia e la Turris si imponesse a Brindisi, di finire ai playout e in quel caso la premialità verrebbe assegnata ad altra squadra. Per il club sarebbe un bel disastro, a dispetto dei notevoli investimenti effettuati sia in estate che a gennaio per migliorare una formazione capace di inanellare ben 17 sconfitte, e che rappresenta la dimostrazione pratica di quanto i grandi nomi non siano sufficienti per avere certezza dei risultati.

In Sicilia il Benevento troverà una squadra all'ultima spiaggia e sull'orlo di una crisi di nervi dopo aver perso 4 delle ultime 5 gare e che sarà in bilico tra l'accesso alla fase nazionale della post-season e gli spareggi per evitare di sprofondare in D. È lecito attendersi un ambiente infuocato e una squadra pronta a giocarsi la partita alla morte, ma con addosso tutta la pressione di questo mondo. Per quanto attiene agli uomini di Auteri, invece, terzo o secondo posto cambierebbe poco: certo arrivare immediatamente dietro la Juve Stabia sarebbe un bel vantaggio risparmiando due partite degli ottavi di finale (primo turno fase nazionale) e godendo del fattore campo, ma è pur vero che bisognerebbe attendere poi circa 20 giorni per scendere in campo dalla fine della regular season. Uno spazio temporale infinito che potrebbe danneggiare le seconde classificate, come già accaduto in passato. Il Benevento si aggiudicherebbe il secondo posto anche in caso di pareggio, ma solo se l'Avellino venisse sconfitto in casa dal Crotone, che è matematicamente qualificato ai playoff, ma potrebbe sempre migliorare (attualmente è ottavo e può scavalcare il Giugliano settimo) o peggiorare (Latina e Cerignola potrebbero sorpassarlo) la propria posizione.

Nel frattempo i giallorossi si godono il ritorno alla vittoria e soprattutto al gol. Stavolta hanno addirittura esagerato facendone una scorpacciata. Lanini si conferma bomber indiscusso (e specialista dei calci da fermo) infilando il settimo sigillo stagionale da gennaio, Bolsius ha ritrovato il sorriso, Ferrante si è sbloccato dopo 5 mesi di digiuno, Ciano si è scrollato di dosso quell'apatia servendo l'assist del terzo gol e guadagnandosi lui stesso, realizzandolo con freddezza, il rigore del poker. Ora bisogna cercare di chiudere il torneo in bellezza sfoderando una bella prestazione in un «Massimino» che, c'è da scommetterci, sarà gremito.

La rosa

Per la partita di sabato in Trinacria niente da fare per Improta, che ieri si è sottoposto a terapie come Ciciretti. Ma quest'ultimo si è affacciato anche sul campo e ha iniziato a correre, per cui si è aperto uno spiraglio di recupero. Seduta di scarico per i titolari e completa per chi non ha giocato. Ha partecipato alla sgambatura anche Eric Lanini: per lui solo un grande spavento contro il Latina, in seguito a una fitta che aveva avvertito e lo aveva fatto preoccupare. Ha preferito fermarsi a scopo precauzionale. Oggi seduta pomeridiana a porte aperte alle 15.30. Martedì 30, trascorsi due giorni di relax post-Catania, la squadra andrà in ritiro pre-spareggi al «Mancini Park Hotel» di Roma, per 5 giorni. Il rientro in città è fissato sabato 4 maggio subito dopo l'allenamento mattutino.
 

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