«Perché deve decidere il commissario se spendere un milione per Pirlo? Noi -ha ribadito- vogliamo solo celebrare l'assemblea».
La tesi della presunta bocciatura da parte del governo dei nuovi principi informatori è stata contrastata dalla difesa del Coni con l'avvocato Alberto Angeletti e dalla procura generale dello Sport con l'avvocato Federico Vecchio. «Il ministero ha solo chiesto dei chiarimenti, il Coni li fornirà e la procedura continuerà. Nessuno deve fare dei nuovi principi», le parole di Angeletti, sottolineando come dal punto di vista del Coni le richieste delle quattro componenti siano «in contrasto tra loro». «Come si fa ad ordinare al commissario di indire l'assemblea se si chiede la fine del commissariamento? Se la federazione rimane senza organi, chi indice l'assemblea? Sarebbe un'assemblea illegittima basata su norme non approvate dalla legge». Al termine dell'udienza, durata circa mezz'ora, Frattini ha assicurato che la decisione sul ricorso arriverà in giornata.