LA DIRETTA

Acerbi assolto dal giudice sportivo: non fu razzismo con Juan Jesus

Nessuna squalifica per il difensore dell'Inter

L'episodio di razzismo tra Acerbi e Juan Jesus durante Inter-Napoli
L'episodio di razzismo tra Acerbi e Juan Jesus durante Inter-Napoli
Martedì 26 Marzo 2024, 08:00 - Ultimo agg. 29 Marzo, 10:50

Il sindaco Manfredi

La sentenza del giudice sportivo che assolve Francesco Acerbi dai presunti insulti razzisti nei confronti di Juan Jesus non convince il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.

Il primo cittadino ne ha parlato ospite a “La Notizia in Comune”, il talk informativo prodotto da Max Adv in onda giovedì 28 marzo alle ore 18 su Canale8 condotto da Matilde Andolfo. «Una decisione che mi ha molto sorpreso. La reazione di Juan Jesus in campo, giocatore molto serio, grande professionista, non poteva essere una sua invenzione. Chiaramente credo che questi insulti ci siano stati. Il fatto che non ci siano delle prove certe mi lascia molti dubbi. Mi auguro che questa non sia stata una decisione influenzata da un pregiudizio nei confronti della vicenda. Certo è che il razzismo va combattuto con grande forza soprattutto sui terreni di gioco».

La risposta di Juan Jesus

 

Il commento di de Giovanni

«Mettete la manina davanti alla bocca. State attenti che non si veda il labiale; poi dite pure le peggiori infamie, gli insulti più vigliacchi e disgustosi. Dite quello che il vostro lurido intestino produce, quello che non avrete mai il coraggio di pronunciare. Tanto poi potrete rimangiarvelo, fingendo di essere santi, poeti e navigatori senza macchia. L'importante è che non ci siano prove. Solo una manina davanti alla boccuccia dolce. E poi potrete essere tranquillamente il nulla che siete».

Così su Facebook lo scrittore Maurizio de Giovanni, grande tifoso del Napoli, dopo l'assoluzione del difensore interista Francesco Acerbi dall’accusa di comportamenti razzisti nei riguardi del calciatori del Napoli Juan Jesus.

La moglie di Acerbi

«Ora sciacquatevi la bocca!».

Così la moglie di Francesco Acerbi, Claudia Scarpari, sui suoi profili social dopo l'assoluzione del difensore dell'Inter da parte del giudice sportivo in merito all'accusa di offese razziste nei confronti del difensore del Napoli Juan Jesus.

Il testo integrale

Assolto Acerbi!

Il giudice sportivo ha assolto Acerbi. «La condotta discriminatoria, per la sua intrinseca gravità e intollerabilità [...] deve essere sanzionata con la massima severità [...] - è scritto nella sentenza - ma occorre nondimeno, e a fortiori, che l'irrogazione di sanzioni così gravose sia corrispondentemente assistita da un benché minimo corredo probatorio o quantomeno da indizi gravi, percisi e concordanti in modo da raggiungere al riguardo una ragionevole certezza.

Nella fattispecie non si raggiunge il livello minimo di ragionevole certezza circa il contenuto sicuramente discriminatorio dell'offesa recata». 

La condanna del ministro Abodi

In attesa della sentenza, sul caso di Acerbi il ministro dello Sport Andrea Abodi sottolinea che «lo sport deve essere utile, di là delle decisioni che verranno prese oggi. Lo sport serve per assumerci, ognuno nel proprio ruolo, la responsabilità di rispettare l'altro». 

La sentenza attesa a minuti

Dovrebbe uscire prima di pranzo la sentenza sul caso Acerbi e Juan Jesus. Il difensore dell'Inter rischia 10 giornate di squalifica. 

Il giudice sportivo

Il giudice sportivo Gerardo Mastandrea ha ricevuto tutta la documentazione necessaria per poter emettere il suo verdetto. Nessuno dei due giocatori ha fatto indietro sulle ricostruzioni. Acerbi ha ribadito nell'audizione di venerdì ai procuratori della Figc di aver utilizzato la parola «nero», non quella «n...o», solo per urlare «ti faccio nero». 

È attesa per oggi la sentenza sul caso Acerbi-Juan Jesus, con il difensore dell'Inter che rischia 10 giornate di squalifica nel caso venisse ritenuto colpevole di aver rivolto un insulto. 

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