Dalla Lollobrigida a Berlusconi, da Tina Turner a Costanzo: tutti i vip che ci hanno lasciato nel 2023

Tanti i volti noti del cinema, della televisione, della musica, della moda, della politica, della letteratura e dello sport che sono venuti a mancare negli ultimi 12 mesi. Ecco a chi abbiamo detto addio durante l'anno che sta finendo

Dalla Lollobrigida a Berlusconi, da Tina Turner a Costanzo: tutti i vip che ci hanno lasciato nel 2023
di Laura Mattioli
Giovedì 28 Dicembre 2023, 12:23 - Ultimo agg. 2 Gennaio, 09:21
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Musicisti, autori, attori, uomini di cultura e anche ex premier: nel 2023 sono morte alcune personalità che hanno fatto la storia nel nostro paese e celebrità riconosciute in tutto il mondo. Dal cinema all'arte, dal mondo della letteratura e del giornalismo a quello della politica e della musica: non c'è stato praticamente settore della cultura e dello spettacolo che non abbia pianto durante l'anno che sta finendo per la scomparsa di un divo, un'icona, un personaggio amato dal grande pubblico. Da Gina Lollobrigida a Silvio Berlusconi, da Tina Turner a Giani Minà. L'elenco, purtroppo, è lunghissimo.

 

Gennaio: addio alla bersagliera e al centravanti

Iniziando dal nome più famoso in Italia e celebrato anche all'estero, la lista non può non aprirsi con l'attrice Gina Lollobrigida, scomparsa il 16 gennaio, indimenticabile “bersagliera di tanti film per il cinema e sceneggiati per la tv, da Pane, amore e fantasia al Pinocchio della Rai, entrambi diretti da Luigi Comencini. Il 6 gennaio, invece, è stato il mondo dello sport a piangere la perdita di Gianluca Vialli, calciatore, allenatore e dirigente sportivo italiano. Vialli è stato tra i migliori centravanti degli anni 80 e 90 del XX secolo e rientra nella ristretta cerchia dei calciatori che hanno vinto tutte e tre le principali competizioni Uefa per club, unico tra gli attaccanti. Addio anche ai divi internazionali come David Crosby (18 gennaio) e Lisa Maria Presley (12 gennaio) figlia di Elvis. Muore anche l'attore britannico Julian Sands, diventato famoso per il suo ruolo di eroe romantico nel dramma in costume degli anni '80 "Camera con vista", L'attore era scomparso a gennaio durante un'escursione su una montagna della California e il suo corpo è stato ritrovato molti giorni dopo.

  

Febbraio: piange il mondo del giornalismo

Lutto nel mondo del giornalismo il 24 febbraio per la morte di Maurizio Costanzo. Radio, tv, libri e giornali, durante la sua carriera è stato protagonista praticamente su tutti i mezzi di comunicazione. Il re dei talk-show si è spento a Roma nella clinica Paideia dove era stato ricoverato per un intervento di routine. Aveva 84 anni. Grande innovatore e straordinario talent scout, ha lanciato decine di personaggi. Nel 1993 scampò a un attentato mafioso a Roma e ed è stato il primo ad avere intitolato uno show con il suo nome, il famoso Maurizio Costanzo Show. Un altro giornalista, sceneggiatore e saggista era scomparso qualche giorno prima, Andrea Purgatori, morto in un ospedale romano l'1 febbraio all'età di 70 anni dopo due mesi dalla diagnosi di una grave forma tumorale. Il giorno seguente la Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo dopo una denuncia della famiglia del giornalista per appurare la correttezza delle cure prestate: ciò ha portato all'iscrizione nel registro degli indagati dei due medici che prescrissero la radioterapia a Purgatori. Sempre nel mese di febbraio, ci hanno lasciati lo stilista Paco Rabanne e l'iconica attrice Raquel Welch

  

Marzo: arte e giornalismo in lutto

Il 5 marzo muore a 80 anni Piero Gilardi, tra gli artisti italiani più influenti del secondo Dopoguerra a livello internazionale, noto per le sue sculture in poliuretano che ripropongono in maniera mimetica gli elementi della natura. Fu lo scultore che ideò i Tappeti Natura e il fondatore del Parco Arte Vivente di Torino. Il 27 marzo, a Roma muore a 84 anni Gianni Mina. «Mi hanno sempre attratto persone capaci di andare controcorrente, anche a costo dell'isolamento, della solitudine. Persone capaci di raccontare storie, di mostrare visioni altre. E inevitabilmente hanno acceso la mia curiosità». Così si raccontava il, signore del giornalismo, con oltre sessant'anni di carriera sempre fuori dal coro, celebre per le interviste ai grandi personaggi dell'attualità, della politica, della musica, dello spettacolo e dello sport - la più celebre quella di sedici ore a Fidel Castro, nel 1987.

 

Aprile: muore la mamma della minigonna 

Il 13 aprile muore la famosta stilista inglese Mary Quant, diventata famosa in tutto il mondo per aver inventato la minigonna. Viene considerata una pioniera della moda e una vera e propria icona della Swinging London degli anni Sessanta.Il 25 aprile muore a 96 anni Harry Belafonte, cantante e attivista per i diritti civili. Era nato nel 1927 nel quartiere Harlem di New York da genitori giamaicani.

Come cantante a partire dagli Anni cinquanta aveva portato alla ribalta la musica caraibica ispirate al calypso, uno stile musicale originario di Trinidad e Tobago. Belafonte, che negli anni 50 aveva sfondato le classifiche pop ma anche le barriere della razza, diventando una forza nel movimento per i diritti civili fu il primo artista a vendere più di un milione di copie con il suo disco di esordio, "Calypso” appunto.  

 

Maggio: addio alla regina del rock 'n roll

Nel triste elenco degli addii c'è anche quello di Tina Turner, una delle voci rock più famose di tutti i tempi e in tutto il mondo grazie a brani come 'Proud Mary', 'Honky Tonk Women', 'River Deep'. Con una carriera lunga più di mezzo secolo, che va dagli anni sessanta agli anni duemila, è stata definita "la regina del rock 'n roll", nella sua vita ha vinto ben otto Grammy. Tina Turner è morta il 24 maggio a Zurigo all'età di 83 anni dopo una lunga malattia. Il 30 maggio scompare a 92 anni il grande architetto italiano e teorico dell'architettura Paolo Portoghesi, esponente della corrente del Postmodernismo. Docente universitario e progettista di fama internazionale, ha firmato innumerevoli studi e progetti, anche in campo religioso. Sua la moschea di Roma e diverse chiese cattoliche.

Giugno: l'attore e il politico muoiono nello stesso giorno

Il 12 giugno è un giorno funesto. Alle prime ore del mattino muore l'attore e regista toscano Francesco Nuti. Era sparito dalla scena da diversi anni. e viveva in una condizione di non autosufficienza, che lo obbligava ad avere qualcuno che si occupasse sempre di lui. Nuti è stato campione di incassi negli anni Ottanta del secolo scorso, con film divertenti con una tipica comicità toscana, agrodolce e ricca di sentimento. Interpretò commedie brillanti dai toni vagamente surreali che hanno avuto un successo strabiliante: “Io, Chiara e lo Scuro”, “Casablanca, Casablanca”, “Tutta colpa del paradiso”, “Stregati”, “Caruso Pascoski di padre polacco”, “Willy Signori e vengo da lontano”, fino a “Donne con le gonne”, fortunata pellicola che nella stagione 1991/92 battè ogni record d’incassi, segnando il momento di maggior successo della sua carriera: ne fu sceneggiatore, regista e attore protagonista al fianco della bellissima Carole Bouquet. 

Nello stesso giorno muore Silvio Berlusconi. L'ex premier, leader di Forza Italia e fondatore di Mediaset aveva 86 anni. Era stato ricoverato al San Raffaele di Milano a causa di una polmonite e di una leucemia mielomonocitica. 

Luglio: letteratura e musica in lutto

L'11 luglio il mondo della letteratura piange la morte, all'età di 94 anni, dello scrittore ceco Milan Kundera. Il romanziere che aveva raggiunto il vertice della notorietà con il romanzo 'L'insostenibile leggerezza dell'essere"  si era stabilito in Francia negli Anni '70. Più volte candidato, non ebbe mai il Premio Nobel per la letteratura. Nel mondo della musica scompare il 26 luglio Sinead O'Connor a  soli 56 anni. La cantante irlandese che nel 1990 conquistò il mondo con la sua "Nothing Compares 2 U aveva più volte dichiarato di avere problemi di salute mentale, fino al 2022 quando la sua vita è stata sconvolta dalla tragedia della morte per suicidio del figlio. 

Agosto: ciao italiano vero

Il 22 agosto muore il cantante Toto Cutugno che ha trasformato il brano sanremese 'L'italiano" in una sorta di inno non ufficiale del Made in Italy musicale nel mondo, spesso affiancato al napoletano "O sole mio" e a "Nel blu dipinto di blu" di Domenico Modugno, il cui testo fu firmato dal paroliere Franco Migliacci anche lui scomparso nel 2023. Qualche giorno prima il 7 agosto era morto a 87 anni William Friedkin, attore statunitense, regista, produttore esecutivo e sceneggiatore. Nei suoi 55 anni di carriera come regista ha diretto "L'esorcista"  e "Killer Joe". 

Lutto nel mondo della cultura per la morte, avvenuta il 10 agosto, della scrittrice, drammaturga e attivista Michela Murgia. Quattro giorni dopo ci lascia anche il sociologo dei sentimenti Francesco Alberoni che conquistò anche il grande pubblico giovanile grazie a "Innamoramento e Amore".

Infine non si può non ricordare la scomparsa a 89 anni di Renata Scotto, uno dei più grandi soprani al mondo, che ha trascorso una vita sui palcoscenici più importanti, dalla Scala di Milano al Metropolitan di New York, fino alla Royal Opera House di Londra.

Settembre: cinema, pittura e filosofia in lutto

Il mondo della cultura ha pianto la scomparsa del pittore Fernando Botero, famoso per le "grandi forme" delle persone da lui ritratte e del filosofo Gianni Vattimo teorico del pensiero debole. Il mondo del cinema ha dato l'addio a Giuliano Montaldo regista di "Sacco e Vanzetti" e del "Marco Polo" televisivo. Nel mese di settembre addio anche a Giorgio Napolitano. L'ex presidente della Repubblica, 98 anni, aveva da tempo problemi di salute anche legati all'età. E'  stato il primo ad essere rieletto per un secondo mandato. 

Ottobre: ci lascia il re della satira

Addio il 21 ottobre a Sergio Staino, disegnatore satirico, direttore dell'Unità e presidente del Club Tenco. Il 28 ottobre viene trovato morto in circostanze misteriose l'attore statunitense Matthew Perry, l'indimenticabile Chandler della serie televisiva Friends. Matthew Perry viene ritrovato senza vita nella vasca a idromassaggio della sua abitazione a Los Angeles; secondo l’ipotesi più accreditata l’attore sarebbe deceduto a causa di un arresto cardiaco. 

Novembre: addio alla contessa e alla miss

Il 4 novembre muore la contessa Marina Cicogna, grande produttrice cinematografica. Marina Cicogna Mozzoni Volpi di Misurata è stata una nobile, produttrice cinematografica, fotografa e sceneggiatrice italiana. e prima donna produttrice cinematografica in Europa, ha prodotto alcuni fra i più importanti film italiani del cinema d'autore. Il 19 novembre a 61 anni more Anna Kanakis, modella e attrice italiana, eletta Miss Italia nel 1977.

Dicembre: da Love Story a Potere Operaio

Ha fatto piangere milioni di persone interpretando lo sfortunato innamorato di Love Story. Il 4 dicembre muore a 82 anni Ryan O'Neal protagonista anche del "Barry Lyndon” di Kubrick. Ottenne la fama mondiale proprio grazie all'interpretazione di Oliver Barrett IV nel film Love Story (1970), che interpretò con Ali MacGraw e che gli valse la candidatura all'Oscar al miglior attore nel 1971 e il David di Donatello come miglior attore straniero, oltre alla candidatura al Golden Globe. Il film ottenne un grande successo e quello di Oliver Barrett fu uno dei ruoli più memorabili di O'Neal.

Il 16 dicembre muore a Parigi il politologo Toni Negri, teorico del marxismo operaista militante, cofondatore di Potere Operaio e Autonomia Operaia e spesso dipinto come un 'cattivo maestrò negli anni in cui la contestazione sociale e politica sfociava spesso nella violenza e nell'azione terroristica. 

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