La vita di "Pupi" riparte a 73 anni
a Capo Verde, con qualche nostalgia

La vita di "Pupi" riparte a 73 anni a Capo Verde, con qualche nostalgia
Venerdì 15 Aprile 2016, 11:38 - Ultimo agg. 16 Aprile, 13:11
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BASSANO - (Cs) Una valanga di complimenti e di buon viaggio. Lui ha deciso, dopo 40 anni di lavoro e di tasse pagate, si trasferisce a Capo Verde. A 73 anni, Domenico "Geko" Benetti è una faccia notissima in città. Autotrasportatore in pensione, molto attivo sui social, personaggio "alternativo" e sempre impegnato in progetti di solidarietà e sociali, molto attivo peraltro nella campagna per "salvare" il Ponte di Bassano, appassionatissimo di montagna, Benetti ha deciso di partire.

A 73 anni la vita un po' ricomincia, come "Pupi" ha dichiarato al sito trasferirsiacapoverde.it, che promuove i trasferimenti e racconta storie di gente che ci va. «Mi sentivo con l’acqua alla gola, facevo fatica a pagare le bollette, i soldi non bastavano, ero disperato».  E' stato l'incontro con l'acconciatore Ilario Baggio a fargli scoprire Capo Verde e l'isola di Maio. Così con Baggio è andato a Maio. «Sono partito quasi all’improvviso, ho lasciato le chiavi del mio appartamento ad un mio amico e gli ho detto di fare ciò che voleva con la mia roba». 

Pupi, la sua isola e qualche nostalgia


Ora "Geko" vive lungo le spiagge accarezzate dall'oceano, ha ritrovato una serenità. «Passo le giornate facendo lunghe passeggiate in riva al mare, amo il contatto con la natura, la vita semplice e l’informalità di questi luoghi, amo la possibilità di vestire come voglio senza sentirmi giudicato, amo la solarità dei capoverdiani, il loro sorriso e l’augurio di bom dia che non ti fanno mai mancare». Intanto però su facebook non mancano i suoi post legati all'attualità bassanese e italiana, oltre a qualche struggente foto da Maio. E condivide alcune notizie del Gazzettino, come ad esempio le foto di due ragazze scomparse. E ha anche appena firmato la petizione per salvare il Brenta. Insomma, una certa nostalgia pare ci sia. Forse gli mancano anche le montagne "di casa". Vuoi vedere che magari qualche volta torna?

Dai suoi amici molti complimenti, «un giorno verremo a trovarti». Marinella Teston scrive: «Lo abbiamo conosciuto a Maio, nonostante vivessimo a pochi km di distanza in Italia. Pupi come sopranominato dai suoi ex colleghi, una persona squisita, buono, simpatico e nonostante la sua età pieno di energia e tanta voglia di vivere serenamente. Un po' lo invidio per la sua decisione di trasferirsi, tutto quello che ha descritto è la pura e semplice verità. Maio è l'isola per chi non pretende nient'altro che un po' di pace». «Pupi, manchi a noi tutti - scrive Maria Albina -. Sappiamo che sei felice e questo a noi basta ma ci mancano le passeggiate assieme , le chiacchierate, il caffè con la lacrima. Un abbraccio con Gianni».

 

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