Detrazioni lavoro dipendente, quanto si risparmia e chi ci guadagna in busta paga: dal calcolo alla No Tax Area, tutte le novità

di Marta Giusti
Venerdì 22 Dicembre 2023, 12:09 - Ultimo aggiornamento: 24 Dicembre, 12:30 | 1 Minuto di Lettura

Bonus Renzi 2024, cosa cambierà?

Rispetto al 2023, non cambierà invece il Bonus Renzi. Il trattamento integrativo di 100 euro in busta paga è stato infatti confermato anche per il prossimo anno. Immutata anche la platea dei beneficiari, in quanto i limiti di reddito necessari per accedere al trattamento integrativo non subiranno alcuna modifica. A beneficiarne, quindi, saranno i lavoratori dipendenti con redditi fino a 15.000 euro e, solo nel caso in cui la detrazione spettante sarà superiore all’imposta dovuta, anche coloro che hanno redditi compresi tra i 15.000 e i 28.000. Il prossimo anno, fermo restando che il bonus Renzi potrà essere riconosciuto solo quando l’imposta dovuta sarà superiore alle detrazioni spettanti, da queste ultime dovrà essere sottratto l’importo di 75 euro, rapportato al periodo lavorato nell’anno. Attraverso questo escamotage sarà possibile infatti salvaguardare il Bonus Renzi per coloro che percepiscono un reddito compreso tra 8.174 euro e 8.500 euro, e che pur rientrando nella No Tax Area avranno comunque diritto all’integrazione. Tra le detrazioni da considerare per il calcolo ci saranno:

  • le detrazioni per carichi di famiglia;
  • le detrazioni per lavoro dipendente;
  • prestiti e mutui agrari;
  • mutui acquisto prima casa;
  • spese sanitarie;
  • mutuo costruzione prima casa;
  • detrazioni per ristrutturazioni edilizie ed efficientamento energetico.
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