Cosa sono le tutele graduali e i risultati dell'asta
Per circa 4,5 milioni di clienti non vulnerabili in transito dalla maggior tutela alla tutela graduale, l’Acquirente unico, società pubblica controllata dal Gse facente capo al ministero dell'Economia, ieri ha ufficializzato il passaggio a sette operatori che dal 1° luglio erogheranno l’energia elettrica. Le tutele graduali sono il meccanismo che scatta per chi viene dal mercato tutelato e non sceglie un operatore del libero (per il gas la scadenza era gennaio, per la luce giugno, ma si può passare poi al libero anche in un secondo momento, quando si vuole). I prezzi con le tutele graduali saranno liberamente decisi dal venditore e rinnovati ogni 12 mesi.
Gli aggiudicatari si sono spartiti 26 lotti oggetto della gara e nei quali era stato suddiviso il Paese. Sono 7 gli operatori che si sono aggiudicati la fornitura di elettricità ai clienti elettrici che dal primo luglio usciranno dal mercato tutelato e che non avranno scelto un operatore di mercato libero. Questi clienti saranno assegnati in automatico al Servizio a tutele graduali. Per questo servizio, il territorio italiano è stato diviso in 26 zone, ciacuna delle quali è stato assegnato a un operatore, con un'asta che si è tenuta il 10 gennaio scorso.
Gli aggiudicatari si sono spartiti 26 lotti oggetto della gara e nei quali era stato suddiviso il paese. I clienti potranno usufruire di un prezzo inferiore rispetto a quello in tutela, per una media di circa 36-37 euro lordi annui di sconto secondo il ministero dell'Ambiente e di 73 euro per l'Arera e le associazioni dei consumatori. Enel si è aggiudicata 7 lotti (dei quali 6 al nord oltre alla città di Roma), 1,4 milioni di utenti. Ma anche Hera, A2A, Edison, Illumia, Iren, Eon, sono riuscito a tenersi i clienti della tutela. Hera, l’utility dell’Emila Romagna che nella sua terra ha ceduto clienti a Enel, si è aggiudicata 7 lotti.
Bollette a “tutele graduali”, un equivoco che in futuro non garantirà risparmi