Salerno, l'arcivescovo Bellandi commissaria il Gregge: «Criticità non superate e forti divisioni»

L'associazione privata di fedeli sotto la lente dell'Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno

L'arcivescovo di Salerno Andrea Bellandi
L'arcivescovo di Salerno Andrea Bellandi
Venerdì 9 Febbraio 2024, 12:53 - Ultimo agg. 10 Febbraio, 19:03
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È stata commissariata, oggi, 9 febbraio 2024, con il decreto firmato dall’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, Andrea Bellandi, l’Opera del Gregge del Bambino Gesù.

L'associazione privata di fedeli - si legge nel comunicato diffuso dall'Arcidiocesi - nasce dall’esperienza spirituale della signora Caterina Tramontano (1911-1996). Attratti dalla sua testimonianza di fede e di carità, dal 1939 ad oggi, si è andato costituendo un numeroso gruppo di persone, laici e sacerdoti, che si sono poi costituiti in associazione privata di fedeli, con sede a Montecorvino Pugliano.

Doveroso ricordare come, con il decreto del 31 maggio 2017, l’allora Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno Luigi Moretti, approvò ad experimentum atque triennium lo Statuto, conferendo personalità giuridica canonica all’associazione. «Essendo scaduti i termini dell’approvazione ad experimentum, pur riconoscendo ed apprezzando la natura e le finalità dell’associazione, in virtù del mio dovere di vigilanza, in vista dell’approvazione definitiva dello Statuto, ho ritenuto necessario acquisire ulteriori elementi di valutazione», si legge sul decreto  di Bellandi.

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Le svariate vicissitudini che si sono susseguite negli anni sono culminate nel mancato superamento delle diverse criticità più volte evidenziate e in forti divisioni all’interno dell’associazione, accompagnate da non rari abbandoni.

Dal canto suo, il «Dicastero per i laici, la famiglia e la vita» ha invitato l’arcivescovo a porre in atto tutti i mezzi per addivenire ad una chiarezza circa la natura autenticamente ecclesiale dell’associazione.

L’Arcivescovo ha nominato commissario monsignor Erasmo Napolitano del clero della Diocesi di Nola e Vicario giudiziale di diversi Tribunali ecclesiastici; vicecommissari monsignor Pasquale Silvestri del clero dell’Arcidiocesi di Napoli, vicario aggiunto del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Partenopeo, e don Antonio Russo del clero della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, Giudice del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Calabro. «Nell’espletamento delle loro mansioni - si legge ancora nella nota - il commissario arcivescovile e i vicecommissari assumeranno tutte le competenze attribuite alla presidente e al consiglio direttivo che, dalla data di notifica del decreto alla presidente dell’associazione, devono ritenersi decaduti. Al commissario spetta la legale rappresentanza e l’amministrazione ordinaria e straordinaria dei beni dell’Associazione. Intanto, l’esercizio del culto e delle attività pastorali nella cappella dei “SS. Cuori di Gesù e di Maria” - nel territorio della Parrocchia dei SS. Giuseppe e Vito, in località “Pagliarone” di Montecorvino - continuerà come già stabilito dall’arcivescovo».

«Auspico una proficua collaborazione, soprattutto da chi ha avuto responsabilità direttive, con il commissario e i suoi vice al fine di rendere più proficuo questo mio provvedimento e portare a conclusione in breve tempo il loro mandato – ha concluso Bellandi - Sono certo che questa mia decisione, frutto di lunga e approfondita preghiera e riflessione e finalizzato esclusivamente al bene dell’associazione, venga dagli associati accolto come segno di doverosa attenzione dell’arcivescovo per il bene dell’associazione e della Chiesa, al fine di un auspicato pieno, concorde e trasparente inserimento di essa nella vita diocesana».

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