Salerno, Capodanno in piazza: parcheggi del sotto piazza della Libertà chiusi dalle 18

Tanti i divieti in vista della kermesse di San Silvestro: stop a petardi e bottiglie

Parcheggi piazza della Libertà
Parcheggi piazza della Libertà
di Brigida Vicinanza
Martedì 19 Dicembre 2023, 06:55 - Ultimo agg. 11:19
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I parcheggi nel sotto piazza della Libertà saranno chiusi dalle ore 18 del 31 dicembre (anche se da Palazzo di città si sta tentando di allungare il limite massimo di ingresso fino alle 19, recuperando un’altra ora utile), con l’impiego di circa 140 addetti alla sicurezza che dovranno controllare tutti quelli che accederanno nell’area davanti al Crescent per assistere al concertone dei Pooh in attesa del 2024 e ancora un’area che sarà suddivisa probabilmente in due, provando a “sistemare” diecimila persone per zona. La linea del piano di safety e security, redatto dalla Kls, sarà in linea di massina questa (al netto di modifiche e di dettagli da limare). Dovrà essere presentato oggi in commissione prefettizia prima di passare poi al vaglio del comitato ordine e sicurezza pubblica che sarà programmato probabilmente in seguito e che dovrà dare l’ok e il pass definitivi per il primo grande evento in piazza della Libertà. Scongiurata la chiusura per tutta la giornata dei parcheggi sottostanti che rappresentano comunque risorsa necessaria e valore aggiunto non solo per chi si arriverà in città da fuori ma anche per i salernitani: dopo la chiusura però non sarà più possibile entrare ed uscire fino alla fine dell’evento (probabilmente mezz’ora dopo per permettere il corretto deflusso ed evitare il congestionamento) così da permettere i controlli antiterrorismo prima dell’inizio della serata.
I DIVIETI
E per garantire la sicurezza, inoltre, il piano sembra prevedere il divieto assoluto per petardi, bottiglie in vetro, fuochi d’artificio e tutto il materiale che possa minare la pubblica incolumità dei presenti. Per questo la presenza degli addetti alla sicurezza sarà in gran numero: non solo contapersone, dunque, con gli ingressi contingentati e il tetto massimo di accessi stabilito per 20mila persone, ma anche verifiche e controlli agli ingressi. Le vie di fuga in caso di emergenza – stando a quanto trapela – non saranno ubicate soltanto lateralmente rispetto al palco che sarà posizionato di spalle all’emiciclo. Sarà possibile usufruire (in caso di pericolo ed emergenza) di tutte le aperture del Crescent e delle scale che portano ai locali, bar e ristoranti del sotto piazza. E a proposito dei locali che volgono lo sguardo al mare, i ristoratori, commercianti e i titolari di bar si preparano probabilmente a vivere il primo Capodanno in piazza: una grande occasione di rilancio del commercio e una opportunità da cogliere al volo per ridare ossigeno e speranza in un momento di crisi che ha colpito quasi tutti gli esercenti. E davanti al mare, in una bellissima cornice, lo show partirà con un djset a cura del dj Pika – come annunciato dal primo cittadino Vincenzo Napoli – condotto da Pippo Pelo e Adriana Petro e continuerà con le canzoni più famose intonate dai Pooh che si esibiranno dalle 22 circa fino allo scoccare della mezzanotte quando partirà il countdown ed avverrà il brindisi alla presenza del sindaco e dell’amministrazione comunale insieme ai presenti.


L’IMPEGNO
Si lavora senza sosta – dunque – per definire anche quello che sarà il piano traffico e mobilità (anche per la più vicina Vigilia di Natale) sempre in un’ottica di collaborazione tra settori ma soprattutto tra gli enti coinvolti nelle scelte e nell’organizzazione dell’evento in attesa del nuovo anno, targato Anni 60 Produzioni.

Consentendo l’ingresso al parking, infatti, anche il piano mobilità potrebbe non essere particolarmente articolato ma addirittura facilitato. Dettagli, particolari, burocrazia: nulla sarà lasciato al caso, nonostante i tempi che adesso stringono. «Non molleremo fino al 31 dicembre – aveva evidenziato qualche giorno fa il primo cittadino Vincenzo Napoli – perché il diavolo si annida nei particolari e bisogna curare ogni aspetto per evitare che ci siano intralci e difficoltà. Ci sono una serie di cose da trattare e non penso che siano irrisolvibili, anzi sono risolvibili e faremo in modo che avvenga».

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