2000 mila bambini in piazza per invocare la pace universale

A Pompei, icona della pace universale, i bambini marciano contro la guerra. Duemila ambasciatori della pace sono scesi in piazza, questa mattina, per insegnare ai grandi che la «guerra porta solo la morte». Gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado di Pompei, e dei comuni vicini, hanno sfilato per le strade della città in occasione della XXIII Giornata della Pace, ispirata al tema «La pace è accoglienza». L'evento è stato organizzato dal centro educativo «Bartolo Longo», diretto da Fratel Filippo Rizzo e coordinatore della manifestazione.

Il fiume di studenti si è fermato sul sagrato per condividere un momento di riflessione davanti alla facciata del tempio mariano, dedicata, per volere del fondatore Bartolo Longo, proprio alla pace universale. Ad attendere i bambini e i ragazzi c'era l’arcivescovo di Pompei, monsignor Tommaso Caputo, che ha espresso il suo messaggio di pace. Al termine della manifestazione si è svolto il tradizionale volo delle colombe e l’apposizione, grazie ai vigili del fuoco, della corona di rose, benedetta dall’arcivescovo, ai piedi della statua della Madonna posta in cima alla facciata della basilica e il lancio di petali di rose dal campanile. Gli studenti, poi, si sono rimessi in marcia per raggiungere nuovamente il centro educativo e, sul solco tracciato dal fondatore del Santuario e delle opere di carità annesse, hanno inneggiato slogan per invocare: più diritti e solidarietà per i migranti, di porre fine alla violenza sulle donne, di non dimenticare le tante morti provocate dalle guerre e pace e fraternità tra i popoli.