Bagnoli, de Magistris: «Sono un uomo di pace, il Governo è violento»

Bagnoli, de Magistris: «Sono un uomo di pace, il Governo è violento»
Venerdì 1 Aprile 2016, 16:03 - Ultimo agg. 17:34
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NAPOLI - «Sono un uomo di pace, ma anche di lotta per i diritti, per la Costituzione, per la democrazia e per il rispetto reciproco. Se c'è qualcuno di violento è il Governo perché ha utilizzato una violenza istituzionale su Bagnoli con un'opacità senza precedenti». Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in relazione alle dichiarazioni di alcuni esponenti del Pd, anche napoletano, secondo cui le parole del primo cittadino, in vista della riunione della cabina di regia del 6 aprile, sono di istigazione a manifestazioni violente in città.

«Se la posizione politica di un sindaco democraticamente eletto è considerata dal Governo una pagliacciata allora ciò vuol dire la cifra dell'antidemocraticità, dell'insofferenza al dissenso, della prepotenza e della presunzione che hanno alcuni esponenti dell'esecutivo» ha dichiarato de Magistris, a cinque giorni dalla cabina di regia su Bagnoli che si svolgerà in città il 6 aprile e alla quale parteciperà il premier Matteo Renzi.

Un incontro per il quale il sindaco ha chiesto al prefetto Gerarda Pantalone che sia predisposto il supporto per la registrazione della riunione. Una richiesta - ha spiegato oggi - voluta «per trasparenza» e che non è una condizione affinché il Comune partecipi. «Da qui al 6 aprile - ha affermato - c'è tempo per decidere cosa fare, ma la nostra posizione non cambia di un centimetro. Le nostre condizioni sono quelle che traccia la Costituzione. Noi chiediamo il rispetto della legge».

De Vincenti.  Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti scrive una breve lettera al prefetto di Napoli, Gerarda Maria Pantalone, nella quale spiega le modalità della pubblicizzazione dei lavori della cabina di regia su Bagnoli chiarendo che non sono previste registrazioni audio dei lavori perchè tali modalità sono state già regolamentate nella prima riunione del 2015. Il sottosegretario torna quindi ad auspicare la partecipazione del sindaco De Magistris alla prossima riunione del 6 aprile. «Mi riferisco alla Sua lettera in data 31 marzo, nella quale si richiama la nota n. 275310, della stessa data, recante una richiesta del Sindaco di Napoli - scrive il sottosegretario -in merito alla »registrazione audio-video« della prossima riunione della Cabina di Regia di cui all'art. 33, comma 13, del decreto-legge n, 133 del 2014. In proposito ricordo che le forme di registrazione di lavori della Cabina di Regia sono state definite, dalla stessa Cabina di Regia, nella riunione del 1 dicembre 2015, in applicazione dell'articolo 1, comma 3, del DPCM 15 ottobre 2015. Tale determinazione prevede la redazione di apposito processo verbale degli esiti delle riunioni, da approvare successivamente da parte dello stesso consesso e quindi inviato a ciascun componente, come da richiesta avanzata a suo tempo dal Sindaco di Napoli. Peraltro, come è noto a tutti i componenti, i processi verbali effettivamente redatti e approvati riferiscono, oltre agli esiti delle riunioni, anche - in forma sintetica ma esauriente - i contenuti delle discussioni. Pertanto, non sono previste, né ammesse, altre forme di registrazione. La prego, comunque, di voler rappresentare al Sindaco di Napoli l'auspicio di una sua partecipazione alla prossima riunione della Cabina di Regia, di particolare rilievo per gli argomenti previsti all'ordine del giorno. Ciò consentirà di sviluppare quel dialogo istituzionale al quale il Governo, in spirito di leale collaborazione, attribuisce un'importanza primaria in ragione dell'impegno comune nell'interesse della Città e del Paese.

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