Bagnoli, de Luca: «Nessuno viene qui a fare la guerra, bene il tavolo»

Bagnoli, de Luca: «Nessuno viene qui a fare la guerra, bene il tavolo»
Venerdì 1 Aprile 2016, 15:38 - Ultimo agg. 15:49
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NAPOLI - Per il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, «é comprensibile che dopo venti anni di immobilismo» il Governo dica che su Bagnoli «è arrivato il tempo di decidere di muoversi». «Credo che valga la pena sedersi al tavolo, è l'atteggiamento più giusto», dice. «Nessuno viene a Bagnoli per fare la guerra e compiere atti di autoritarismo - aggiunge - perché ci dovrebbero essere atti di imposizione, nell'interesse di chi? Se si viene tutti con spirito positivo - aggiunge - abbiamo una grande occasione».

De Luca ne parla in vista della Cabina di Regia che il prossimo 6 aprile, a Napoli, vedrà la presenza del premier Matteo Renzi. «Avere un commissario non fa mai piacere ed è una cosa di cui liberarsi quanto prima possibile - aggiunge - però quando vieni da venti anni di ritardi e di nulla...anzi se ci fosse stato il nulla c'avremmo guadagnato.
Si sono impegnate risorse enormi, buttate a mare perché alcune delle cose già realizzate a Bagnoli, come la cittadella dello sport, se ne stanno cadendo a pezzi. Come Regione abbiamo il dovere di rendicontare le spese fatte e il rischio è di dover restituire i soldi». «È quindi comprensibile - conclude - che sia arrivato il tempo di decidere di muoversi e di sedersi al tavolo se questo aiuta a completare la politica del territorio, ad avviare un percorso di riqualificazione. Su Bagnoli non c'è un minuto da perdere ed ora abbiamo una grande occasione».
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