I locali di Napoli contro la violenza sulle donne: al via il progetto “SicurezzaVera”

Nei punti di ritrovo l’hashtag #FIPE per far scattare i controlli di sicurezza

Tavolo della presentazione del progetto “SicurezzaVera”
Tavolo della presentazione del progetto “SicurezzaVera”
di Vincenzo Cimmino
Lunedì 11 Dicembre 2023, 23:43
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È pronto a partire a Napoli il progetto “SicurezzaVera” contro la violenza sulle donne. L’iniziativa vede in prima linea il Gruppo Imprenditrici di FIPE Confcommercio, la Federazione italiana dei pubblici esercizi, in sinergia con la Polizia di Stato.

Il primo protocollo d’intesa tra la polizia e le imprenditrici FIPE Confcommercio è stato firmato nel 2021. In quell’anno il progetto è stato lanciato in via sperimentale in 20 città. L’anno successivo ha visto rafforzarsi la campagna antiviolenza. Il rinnovo del programma è stato firmato a Milano il 21 maggio 2022.

Si giunge quindi al 2023. Il protocollo d’intesa è stato riconfermato dal nuovo Direttore Centrale Anticrimine della Polizia di Stato Alessandro Giuliano, ex questore di Napoli. “SicurezzaVera” si inserisce all’interno della campagna “Questo non è amore” lanciata nel 2016 dalla polizia.

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Potranno aderire diverse tipologie di esercizi commerciali. Tra questi i bar, i ristoranti e i locali notturni come le discoteche. I pubblici esercizi, messi al centro dell’iniziativa, saranno sia luoghi sicuri per i lavoratori e gli avventori, sia presidi territoriali in supporto di qualunque donna in difficoltà.

Un’iniziativa unica e mai vista prima in città.

Si tratta di un progetto che mira a diffondere la cultura della legalità e soprattutto a formare uno strumento concreto ed efficace per combattere il fenomeno della violenza. In Italia, purtroppo, i dati Istat mostrano che il 31,5% delle donne subisce almeno una aggressione nel corso della vita. 

Per rendere performante il programma, è stato attivato un doppio binario. Da un lato FIPE Confcommercio darà il via alla formazione dedicata al personale dei locali che aderiranno in piattaforma www.sicurezzavera.it.  Dall’altro gli stessi locali avranno a disposizione un canale preferenziale all’interno dell’app YouPol per segnalare alla centrale di polizia eventuali casi sospetti.

Questi casi potranno essere subito segnalati utilizzando l’hashtag #FIPE nel messaggio. Si attiverà così una procedura di intervento rapido. L’app YouPol, inoltre, può essere scaricata liberamente da tutti sul proprio smartphone.

Immediatamente dopo il periodo natalizio partirà la formazione. Esercenti, titolari e dipendenti, potranno seguire i corsi in presenza o in via telematica. È prevista una forte adesione tra gli esercizi commerciali napoletani. Napoli è la trentunesima città ad aderire al progetto.

«Dobbiamo essere concreti e onesti intellettualmente, – dichiara Antonio De Iesu, Assessore alla Polizia Municipale e alla Legalità – non esistono ricette magiche. La violenza di genere viene esercitata da soggetti prevalentemente maschi che hanno un disvalore e non sono consapevoli del disvalore del loro comportamento. C’è bisogno di fare rete con la collaborazione di tutti. È un progetto ambizioso che vuole responsabilizzare e coinvolgere i titolari dei servizi pubblici. L’amministrazione comunale è molto attenta a queste problematiche che vanno affrontate in maniera complessiva e bisogna essere operativi conoscendo le difficoltà cui si va incontro. Iniziative come queste di FIPE Confcommercio sono importanti per le donne e per costruire una cultura adeguata alla società moderna».

«Quella per il rispetto e la libertà delle donne è la madre di tutte le battaglie – commenta Valentina Picca Bianchi, Presidente del Gruppo Donne Imprenditrici FIPE Confcommercio e principale promotrice dell’iniziativa – che come comunità abbiamo il dovere di portare avanti. Per vincerla dobbiamo sfruttare tutte le risorse a nostra disposizione e una di queste sono senza dubbio i locali che animano le nostre città: in Italia esiste un bar ogni 400 abitanti e un pubblico esercizio ogni 250. È da questo dato che siamo partiti per costruire una vera e propria rete di protezione e tutela diffusa. Una rete che opera quotidianamente nelle aree centrali come in quelle periferiche delle città».

«Le aggressioni nei confronti delle donne e i femminicidi, – conclude Marcella Mantovani, Presidente del Gruppo Donne Imprenditrici FIPE Confcommercio Campania – rimangono purtroppo una piaga diffusa nel Paese, come i recentissimi fatti di cronaca confermano. Tuttavia si stanno sviluppando una consapevolezza e un’attenzione crescente con le donne che stanno combattendo per il loro diritto alla sicurezza. Da questa consapevolezza, come Gruppo Donne FIPE Campania siamo davvero orgogliose di diffondere su tutto il territorio cittadino di Napoli e provincia la campagna di prevenzione e "difesa attiva" contro la violenza di genere #SicurezzaVera, lanciata da FIPE e Polizia di Stato, affinché i luoghi dell’intrattenimento e della socialità diventino sinonimo di sicurezza per tutti, sia per le donne che li frequentano sia per le donne che ci lavorano. Tengo inoltre a ringraziare il Presidente Massimo Di Porzio, che è stato sensibile all’iniziativa e immediatamente ricettivo per questa proposta».

A presentare il progetto a Napoli sono stati, il 6 dicembre scorso, il presidente FIPE Confcommercio Campania Massimo Di Porzio, la presidente nazionale Gruppo Donne Imprenditrici FIPE Valentina Picca Bianchi, la dirigente Divisione Anticrimine della questura di Napoli Laura Bernardi, la presidente Gruppo Donne Imprenditrici FIPE Confcommercio Campania Marcella Mantovani, l’assessore alla Polizia Municipale e alla Legalità Antonio De Iesu, la vicepresidente del Consiglio comunale di Napoli Flavia Sorrentino e, dall’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Giustino Fortunato”, Rosaria Fierro.

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