Stamattina riunione del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza in prefettura. Sotto i riflettori gli schiamazzi notturni e il disturbo della quiete pubblica che, in particolare nei weekend, provocano disagi tra i residenti del centro storico, soprattutto tra l’una e le quattro. L'inquinamento acustico non è riconducibile soltanto al notevole flusso di avventori che si riversa in centro, ma sarebbe provocato anche da alcuni locali che mettono la musica a tutto volume fino all’alba, in spregio di quanto previsto da regolamenti e ordinanze.
«Ben vengano sanzioni e chiusure nei confronti di chi viola la legge – ha commentato il presidente provinciale di Confcommercio Caserta, Lucio Sindaco, a margine dell'incontro nel palazzo di Governo - Prendiamo atto degli interventi che le istituzioni stanno ponendo in essere per contrastare la mala movida in città e speriamo che la problematica venga risolta al più presto.
L’associazione di categoria inoltre «ha dato vita, insieme all’Associazione nazionale magistrati, ad un progetto dedicato alla cultura del divertimento responsabile, prevedendo momenti di formazione e informazione sul tema. Tutto ciò senza mai porre in secondo piano le possibili responsabilità degli imprenditori ai quali continuiamo a lanciare moniti affinché svolgano le loro attività secondo i crismi della professione» conclude Sindaco.