Napoli, al Mann dal 15 febbraio i bronzi di San Casciano

«I reperti ritrovati a San Casciano sono tra i più importanti rinvenimenti archeologici italiani e permettono di riconnetterci con le nostre più antiche radici»

Bronzi al Mann
Bronzi al Mann
Venerdì 19 Gennaio 2024, 15:03
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Nel laboratorio di restauro del Mann sono iniziati i lavori preliminari all'allestimento della mostra, il cui percorso, dal 15 febbraio al 30 giugno 2024, prevede l'esposizione di statue e statuette bronzee, ex voto e migliaia di monete ritrovate nel santuario termale etrusco e romano del Bagno Grande di San Casciano dei Bagni
Peculiare lo stato di conservazione dei reperti che, preservati nell'acqua calda, recano importanti iscrizioni in etrusco e latino.

Queste straordinarie testimonianze permettono di ricostruire i rituali e i culti delle divinità venerate nel grande santuario termale del Bagno Grande.

«I reperti ritrovati a San Casciano, a giudizio di molti esperti, sono tra i più importanti rinvenimenti archeologici italiani e permettono di riconnetterci con le nostre più antiche radici. La mostra a Napoli rappresenta un momento eccezionale per ammirare questi tesori restituiti dalla terra e dall'acqua e vivere l'esperienza unica del contatto visivo ed emozionale con testimonianze di un passato in cui il mondo romano e quello etrusco si riconoscevano attraverso riti sacri legati al termalismo e alla purificazione del corpo e dello spirito», ha affermato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.

«È un'occasione unica per uno straordinario viaggio nel tempo che si amplia adesso a Napoli con ulteriori manufatti. Con i bronzi di San Casciano si inaugurano adesso anche nuove sale del Mann, appena restaurate, destinate ad ospitare le mostre temporanee del Museo», ha detto il Direttore Generale Musei del Ministero della Cultura, Massimo Osanna, che cura la mostra con Jacopo Tabolli.

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