Certificazioni antisismiche col trucco
verifiche sulle pratiche a Caserta

genio civile
genio civile
di Mary Liguori
Sabato 24 Settembre 2016, 08:02 - Ultimo agg. 11:35
1 Minuto di Lettura
Certificazioni antisismiche «taroccate», rilasciate senza che ci fossero i requisiti richiesti. Atti che documentano adeguamenti edilizi a prova di terremoto, lavori che in realtà forse nessuno ha mai svolto o che sono stati eseguiti, ma non secondo i parametri richiesti. Le «carte» però erano «a posto». Rilasciate dalla massima autorità in materia: il Genio Civile. Documenti falsificati, dunque, in cambio di chissà quali favori. Sotto la lente d’ingrandimento sono finiti gli edifici privati ma anche quelli pubblici. Scuole incluse. Nuove nubi si annidano su un ente pubblico di Caserta e tuonano minacciose, anticipatrici di un’ennesima bufera giudiziaria.

Perché è sui requisiti antisismici che il Genio Civile ha il compito di vigilare ed emettere certificazioni. Ed è su quelle certificazioni che la Procura di Santa Maria Capua Vetere sta indagando dopo la denuncia che ha portato a sei avvisi di garanzia per altrettanti tecnici che lavorano per l’ente in questione, oltre che al sequestro di un fabbricato a Mondragone. 

L’esposto che ha consentito alla Procura di Santa Maria Capua Vetere diretta da Maria Antonietta Troncone di aprire un fascicolo, il primo, sul Genio Civile di Caserta e che vede indagati due dirigenti dell’ente e quattro consulenti esterni, dà il via a un’inchiesta ben più ampia di quella che riguarda il palazzo finito sotto sequestro. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA