«A distanza di quasi un anno dalle elezioni dobbiano constatare che questa amministrazione si è impegnata a mettere in campo e intestarsi principalmente manifestazioni ludiche e di facciata, in sostanza a fare passerelle. Per quanto riguarda invece le azioni di espressa competenza del Comune dobbiamo purtroppo prendere atto che al momento al di la dei proclami e dell’enunciazione di progetti, di fatti concreti ancora non se ne sono visti».
Il gruppo politico «Per Ponte» con i suoi consiglieri di minoranza, Giuseppe Corbo, Achille Antonaci e Pietro Stefanucci non fa sconti al sindaco Antonello Caporaso e in una nota si afferma, tra l'altro, che «le poche cose concrete sono quelle rimaste nei cassetti dalla precedente amministrazione, vedi casa delle associazioni e casa comunale» e che quello di Ponte «è tra i pochi comuni della provincia con le tasse comunali al massimo a cui però non corrispondono neanche i servizi minimi necessari.
Tra l'altro «a circa un anno dal voto resta inattuata una delle promesse elettorali sulle quali Caporaso mostrava i muscoli; infatti, la palestra delle elementari è ancora inutilizzata. Tale promessa è risultata una bufala e chissà quale cavillo burocratico ci racconteranno per giustificare la mancata attivazione della stessa. Con questa maggioranza costruita su vane promesse e dubbia capacità Ponte - concludono gli esponenti dell'opposizione - resta tra gli ultimi paesi del territorio a vedere una prospettiva di sviluppo, nonostante la sua invidiabile posizione geografica».