Nuove opportunità per le imprese agricole del Mezzogiorno d’Italia e delle aree interne.
È il tema del convegno organizzato da Acli Terra, in programma domani alle 18 nella suggestiva cornice del Castello dell'Ettore ad Apice Vecchia. Protagonista sarà il mondo rurale e i suoi percorsi di sviluppo in una giornata interamente dedicata alle aziende agricole e agli operatori del Caa.
Le alte cariche di Acli Terra daranno vita a un momento di confronto con le aziende e le istituzioni del territorio che sarà aperto dall’introduzione di Giuseppe Pacifico, presidente Acli Terra Campania. Porteranno i loro saluti il parroco, don Ezio Rotondi; Angelo Pepe, sindaco di Apice; Zaccaria Spina, presidente della Comunità Montana del Fortore; Filiberto Parente, presidente Acli Terra Benevento; Angelo Iebba, responsabile sportello Caa Acli Apice e, infine, il componente della presidenza nazionale Acli Terra, Michele Zannini. Seguiranno le relazioni tecniche di Paolo Bartoli, direttore Caa Acli Srl, e Francesco Fabbrini, responsabile sportelli Caa Acli territoriali. Interverranno inoltre Tommaso Loiodice, presidente nazionale Unapol, e Michele Muscio, presidente Acli Terra Basilicata. Conclusioni affidate a Nicola Tavoletta, presidente nazionale Acli Terra.
«Un onore per Acli Terra Benevento ospitare nel mio paese d’origine, Apice Vecchia, un evento così importante con il contributo prezioso di dirigenti nazionali e regionali.
L’incontro sarà preceduto dalla sessione formativa, con inizio alle 10, riservata agli operatori campani e lucani del Centro Assistenza Agricola, che tratterà i seguenti temi: “La Pac 2023-27 e gli Eco schemi”, a cura dello staff tecnico nazionale; “Il Complemento di Sviluppo Rurale (CSR) 2023/2027 e gli interventi a superficie e/o a capo”, a cura del dottor agronomo Pasquale Galdieri (Acli Terra Caserta); “Il portale tesseramento Acli Terra e l’adesione 2023” a cura di Giuseppe Pacifico, presidente Acli Terra Campania.
«Sarà un incontro aperto alle aziende agricole del territorio nell’area di confine tra Sannio e Irpinia, per fare luce sui cambiamenti riguardanti i sostegni e le premialità destinate alle comunità agricole. Illustreremo inoltre le novità legate alle pratiche colturali più innovative e attente all’ambiente, nonché la nuova tendenza a ridurre l’utilizzo di medicinali negli allevamenti zootecnici al fine di garantire il più alto standard di qualità nelle aree interne e promuovere sempre più i prodotti tipici e il turismo rurale dell’entroterra campano», afferma Giuseppe Pacifico, presidente Acli Terra Campania.