IL BRADISISMO

Terremoto Napoli e Campi Flegrei oggi, ancora uno sciame sismico: sgomberati 13 edifici, arriva il ministro Sangiuliano

Domani scuole regolarmente aperte in città

Terremoto Napoli e Campi Flegrei
Terremoto Napoli e Campi Flegrei
Martedì 21 Maggio 2024, 06:23 - Ultimo agg. 23 Maggio, 10:21

Sangiuliano a Pozzuoli

Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, si è recato oggi a Pozzuoli per incontrare il sindaco della città, Luigi Manzoni, e seguire l'evoluzione dell'emergenza legata al bradisismo.

«In questi momenti la prima cosa è occuparsi delle persone e poi mettere in sicurezza gli edifici pubblici e privati. Adesso è necessario creare una gerarchia dei valori: al primo posto c'è l'integrità della popolazione residente dell'area interessata al bradisismo. Successivamente penseremo a progettare il futuro. Per i beni culturali presenti nei Campi Flegrei, inoltre, al momento non si evidenziano criticità", ha detto il ministro.

«Sono venuto qui per un atto di sensibilità morale ed etico e per abbracciare il sindaco di Pozzuoli con il quale collaboro su tanti progetti da portare avanti. Il governo sta seguendo la situazione con la massima attenzione. Ho voluto personalmente incontrare il primo cittadino per manifestare operativamente la vicinanza e soprattutto per fare il punto sulle iniziative previste per mettere in sicurezza gli abitanti e l'immenso patrimonio storico-archeologico», ha affermato Sangiuliano, che era accompagnato dal direttore generale Musei Massimo Osanna, dal direttore generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Luigi La Rocca, dalla responsabile dell'unità di crisi, Teresa Cinquantaquattro, dal soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l'area Metropolitana di Napoli, Mariano Nuzzo e dal direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, Fabio Pagano.

Campi Flegrei, nuovo sciame sismico di lieve entità

Un nuovo sciame sismico, di lieve entità, è stato registrato nei Campi Flegrei. Nell'arco di soli quattro minuti, le apparecchiature dell'Ingv hanno rilevato quattro terremoti, tutti con lo stesso epicentro, di magnitudo variabile tra 1.0 e 1.6, a profondità di due o tre chilometri. Queste scosse sono state le prime più significative dopo una pausa di alcune ore: la precedente era stata rilevata alle 10.49, con magnitudo 1.6.

Campi Flegrei: prefetto: «Per la scienza crisi in affievolimento»

«Le notizie sotto il profilo scientifico ci stanno dicendo che c'è un affievolimento del fenomeno, ovviamente sulla imprevedibilità nessuno può dire di più». Lo ha detto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, nel corso di un incontro avuto con la stampa per fare il punto delle attività dopo lo sciame sismico che si è registrato a partire dal pomeriggio di ieri nei Campi Flegrei.

L'ultima scossa registrata oggi risale alle 10.49, di magnitudo 1.6. Di Bari ha voluto anche sottolineare che si è creata una grande sinergia «tra il dipartimento della protezione civile, Prefettura, sindaci di Napoli, Pozzuoli e Bacoli. E ancora con le forze dell'ordine ed il terzo settore e la Croce Rossa».

Ha rimarcato che «i vigili del fuoco stanno supportando tutti gli altri enti e al momento si è data una grande dimostrazione di avere un'organizzazione capace di affrontare la situazione». A giudizio del prefetto «resta all'orizzonte il tema delle vie di fuga per le quali sono stati organizzati servizi di viabilità. La via di fuga è tale se la via è libera». 

Terremoto a Napoli, 35 detenute trasferite da Pozzuoli a Icam di Lauro

Trentacinque detenute nel carcere napoletano di Pozzuoli, evacuate a causa del sisma che ha avuto come epicentro l'area Flegrea, sono state trasferite nell'istituto di Lauro, in provincia di Avellino. Il trasferimento è stato completato nel primo pomeriggio.

Attualmente presso l'istituto a custodia attenuata per madri con bambini sono detenute cinque donne con figli. Domani il Garante regionale delle persone detenute, Samuele Ciambriello, sarà in visita a Lauro.

Campi Flegrei, prefetto di Napoli: «si attrezzano aree di attesa»

«La giornata è andata avanti con tutte le attività che sono state avviate già ieri sera, ovvero l'accertamento da parte dei vigili del fuoco e del Comune sulle strutture che si reputano potenzialmente danneggiate. L'esito di questi sopralluoghi lo avremo però nelle prossime ore». Lo ha detto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, che nel pomeriggio ha incontrato i giornalisti per fare il punto sulla situazione nei Campi Flegrei dopo lo sciame sismico.

Di Bari ha anche ricordato che si stanno già attrezzando le aree da utilizzare in caso di emergenza, «si tratta delle cosiddette aree di attesa o di accoglienza». Il prefetto ha precisato che il carcere femminile di Pozzuoli è stato evacuato «in via prudenziale». 

Campi Flegrei, 63 edifici verificati dai vigili del fuoco

Prosegue a Napoli il lavoro dei vigili del fuoco a seguito della serie di scosse sismiche nella zona dei Campi Flegrei: sono 63 i sopralluoghi fatti dai vigili del fuoco negli edifici, specie nei comuni di Pozzuoli e Bacoli. Potenziati i team per le verifiche di stabilità, con funzionari tecnici da Molise, Lazio e Puglia.

Un messaggio di allerta

Un messaggio di allerta a tutti i telefoni fissi in caso di necessità di evacuazione. È quanto è stato messo a disposizione, dopo lo sciame sismico nei Campi Flegrei, ai Comuni che ne fanno richiesta. Lo rende noto la Enterprise Contact Group, una società privata che ha avuto un dialogo sul tema con l'Anci Campania che, si apprende da fonti Anci, «si è resa disponibile a comunicare ai sindaci, in particolare quelli dell'area del bradisismo, della messa a disposizione gratuita di questo servizio che può risultare di grande utilità ed efficacia per le comunità da essi amministrate».

A seguito dello stato di massima allerta per lo sciame sismico in Campania, avvertito dall'intera regione, la Enterprise Contact Group, a partire da ieri e fino al 1 giugno ha attivato un presidio h24 per assistere la protezione civile regionale, i Sindaci e gli uffici di protezione civile comunali, al fine di veicolare per loro conto in caso di necessità un messaggio di allerta a tutti i telefoni fissi in caso di necessità di evacuazione. «In caso di necessità di evacuazione - ha affermato il Ceo di Enterprise Group, Valentina Flaminio, azienda italiana del settore nei sistemi di allertamento alla popolazione - squilleranno tutti i telefoni della città raggiungendo così anche l'utenza più anziana che ha poca dimestichezza con SMS social e nuove tecnologie.

La nostra piattaforma informatica permette di raggiungere le utenze telefoniche immediatamente: il fattore-tempo fa la differenza in questi momenti ed in tutti i casi in cui deve essere diramata l'allerta del sindaco, nella maniera più veloce e capillare possibile». 

Pozzuoli, prove d'evacuazione in programma

«Non è una situazione facile, la maggiore criticità è dovuta alla preoccupazione della popolazione». Lo ribadisce il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, in conferenza stampa. A chi gli chiede in merito alla paura della popolazione, al panico dovuto al non sapere cosa fare, il primo cittadino ha detto che «proprio il 30 ed il 31 maggio erano in programma delle simulazioni di evacuazioni. Ora ahimè stiamo affrontando una emergenza di fatto».

«Se la situazione rientrerà, le prove le faremo lo stesso - ha aggiunto - sono consapevole che la popolazione va informata sempre di più». In merito alle vie di fuga, il primo cittadino ha anticipato che «la prossima settimana ci sarà una conferenza di servizi con Tangenziale e Regione Campania per portare al vaglio della conferenza i progetti delle rampe di via Campana. Grazie all'intervento della Regione abbiamo poi temporaneamente recuperato il parcheggio di via Asiago». 

Sindaco Pozzuoli

 «Lo sciame sismico è ancora in corso. Con l'ultimo aggiornamento delle ore 11:30 le scosse registrate sono state 149. Stiamo cercando di allestire altre aree di attesa, sono stati sgomberati 18 fabbricati, abbiamo allontanato per precauzione 39 nuclei familiari, abbiamo al momento 300 segnalazioni di possibili criticità. I nostri tecnici hanno effettuato 102 interventi». Lo scrive su Fb il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni.

«È stato evacuato il carcere femminile, restano chiuse le scuole, il cimitero comunale e il mercato ittico all'ingrosso. Restano attive le aree di attesa del Palatrincone, del lungomare di via Napoli, di Piazza a Mare, del rione Toiano, largo palazzine e il parco urbano parcheggio C9 - ha spiegato - Abbiamo tende, brandine, bagni chimici, sedie, gazebo e tutto l'occorrente per gestire al meglio la situazione. C'è un contatto costante con la Prefettura, il Dipartimento Nazionale e la Protezione civile, mantenete la calma, seguite tutte le indicazioni».

Carcere di Nisida, nessun danno strutturale

«I sopralluoghi effettuati nell'istituto penale minorile di Nisida non hanno evidenziato problemi strutturali». Ad affermarlo, contattato dall'Ansa, è Nicola Palmiero, dirigente del centro di Giustizia Minorile di Napoli. Com'è noto la struttura penitenziaria napoletana dell'isola di Nisida si affaccia sul golfo di Pozzuoli.

Stamattina, secondo quanto riferisce il dirigente, allo scopo di valutare lo stato degli edifici a seguito dello sciame sismico in atto nell'area flegrea «di concerto con il direttore del carcere è stata disposta ed eseguita una ispezione da parte degli ingegneri e gli architetti del provveditorato alle opere pubbliche insieme con un architetto del polo tecnico: allo stato attuale - sottolinea Palmiero - non vi è nessuna criticità nella struttura penitenziaria» 

Terremoto, iniziate le verifiche tecniche di agibilità

Sono iniziate questa mattina le verifiche tecniche da parte delle squadre di ingegneri della protezione civile regionale specializzate, già in possesso dello specifico «patentino Aedes», ossia l'abilitazione a compilare gli strumenti schedi grafici utilizzati al livello nazionale nei contesti post-sismici.

Le verifiche - secondo quanto rende noto la Regione - vedono un coordinamento delle attività del sistema di protezione civile composto da Dipartimento Nazionale, Vigili del Fuoco, Regione Campania e Comune di Pozzuoli presso il Centro Operativo Comunale dove i Vigili del Fuoco hanno istituito un Posto di comando avanzato. I controlli avverranno anche all'interno delle abitazioni su richiesta dei cittadini attraverso il Centro operativo comunale.

Non si tratta, infatti, delle analisi di vulnerabilità che rientrano nelle attività di prevenzione, ma di verifiche di agibilità post-evento. Al termine dei sopralluoghi, il sistema di Protezione civile valuterà il livello di scenario secondo la attuale Pianificazione bradisismica.

La Regione «sin dalle prime ore è stata vicina al Comune di Pozzuoli e si attivata allestendo, d'intesa con il Comune, le tende, le brandine , le sedie e i gazebo necessari alla primissima accoglienza». Complessivamente sono stati attivati, fino ad ora, 200 volontari tra cui anche gli psicologi dell'emergenza. 

Domani a Napoli scuole regolarmente aperte

Manfredi ha spiegato che la decisione presa ieri sera dall'amministrazione comunale di chiudere, per la giornata di oggi, solo le scuole delle Municipalità IX e X, i territori più prossimi all'epicentro del sisma dei Campi flegrei, nasce «perché non si fa allarmismo o sciacallaggio. Noi dobbiamo garantire la normalità della vita in sicurezza: se ci sono lontane preoccupazioni, interveniamo, altrimenti l'istituzione deve fare vivere normalità". Manfredi ha riferito inoltre che anche sul sistema dei trasporti sono state immediatamente avviate nella notte di ieri le opportune verifiche e «sono in piena funzione perché dobbiamo garantire il comportamento normale delle persone». 

Manfredi: no a allarmismi

 

Psicologi, paura è reazione sana, ma intervenire

«L'imprevedibilità crea inevitabilmente un clima di tensione e apprensione. È importante intervenire tempestivamente nel momento in cui avvengono questi fenomeni per fornire una prima forma di contenimento attraverso specifici protocolli di psicologia dell'emergenza. La paura in questo caso è una reazione normale di fronte a un pericolo reale. Con eventi sismici di tale portata è impossibile non spaventarsi, ma allo stesso tempo è importante che la reazione non sfoci nel panico per evitare di mettere in atto comportamenti controproducenti o inadeguati». Lo dice il presidente dell'Ordine degli Psicologi della Campania, Armando Cozzuto, in merito allo sciame sismico che ha colpito la zona dei Campi Flegrei. «Vivendo a Pozzuoli ed essendo attualmente coinvolto in prima persona - aggiunge Cozzuto - posso testimoniare che sono tantissime le figure che sono intervenute e tra queste ci sono gli psicologi, nel caso specifico parliamo dell'associazione Psicologi per i popoli che è stata prontamente attivata dalla Protezione civile, così come verrà coinvolta l'associazione Sipem. Queste associazioni sono in genere le prime ad intervenire in tali contesti, disponendo di una serie di protocolli che consentono di contenere e ridefinire il vissuto traumatico per evitare l'insorgere di disturbi come ad esempio quello post-traumatico da stress».

«Nel momento in cui le istituzioni sono state presenti sul territorio - sottolinea Cozzuto - la reazione dei cittadini è stata equilibrata. Non dimentichiamo che la paura rappresenta una reazione sana quando ci troviamo di fronte ad un pericolo reale, ma la presenza degli psicologi ha aiutato a mitigare i vissuti. Abbiamo assistito a scene critiche ma ben gestite, anche perché si sono creati degli spazi di confronto tra i cittadini che hanno coinvolto anche i tanti bambini presenti. Una cosa che ha consentito, con l'aiuto degli psicologi e la collaborazione dei genitori seppur provati, di poter raccontare loro in maniera adeguata quello che stava accadendo».

Famiglie sgomberate, in tanti lasciano le case anche se agibili

C'è chi si fa prendere dal panico e lascia la propria abitazione nonostante sia agibile, e chi decide di rimanere in casa nonostante crepe e cedimenti. A Pozzuoli e in tutta l'area dei Campi Flegrei sono finora 36 le famiglie sgomberate dopo le scosse di bradisismo registrate ieri sera. Sono quasi tutti residenti tra Pozzuoli, Bacoli e il quartiere Agnano di Napoli, a ridosso della Solfatara.

«Io lavoro al primo piano di questo palazzo, che dicono sia agibile. Ma ho paura che possa cadermi qualcosa in testa». A Pozzuoli la paura è tanta, soprattutto nella zona centrale dove alcuni edifici sono stati sgomberati. C'è chi ha deciso già di trasferirsi a casa di familiari e amici, lontani dall'area Flegrea, portando via addirittura televisori e piccoli elettrodomestici, insieme a farmaci e vestiti. Le crepe sono evidenti, sia all'esterno che all'interno delle case.

«C'è stato prima un boato, poi ha cominciato a tremare il pavimento» raccontano terrorizzati i residenti nel cuore dei Campi Flegrei, dove ieri alle 20:10 si è registrata la scossa di terremoto legata al bradisismo più forte da quarant'anni a questa parte.

In uno degli edifici più alti, al quinto piano «sono cadute tegole e parte del solaio» racconta un altro ragazzo. C'è chi ha deciso di non andare al lavoro «perché voglio sapere se decidono di sgomberare i miei familiari».

In tanti hanno deciso di non segnalare i danni «perché ho paura di perdere la casa. Dopo non so se qualcuno la occupa. Noi conviviamo col bradisismo da sempre».

Verifiche in distretto sanitario: nessun crollo

L'ufficio tecnico dell'Asl Napoli 2 Nord, in collaborazione con i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile, sta effettuando sopralluoghi accurati per valutare i danni alle strutture sanitarie territoriali nella zona dei Campi Flegrei Dalle prime valutazioni, «non risultano pericoli di crolli presso la sede del Distretto Sanitario di Pozzuoli in Via Terracciano.

La struttura è temporaneamente chiusa per consentire una più approfondita valutazione riscontrati, che al momento sembrano superficiali. La riapertura è prevista nei prossimi giorni». L'attività ambulatoriale presso il presidio di via Diano a Pozzuoli «si svolge regolarmente. Non sono stati segnalati danni alle sedi di Monteruscello e Monte di Procida del Distretto 35».

In seguito all'evento sismico l'Azienda sanitaria ha immediatamente attivato il proprio sistema di sicurezza, «garantendo una risposta tempestiva e coordinata all'emergenza». Il direttore generale dell'ASL Napoli 2 Nord, Mario Iervolino, si è recato immediatamente nelle zone colpite per un sopralluogo congiunto con il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. La direzione strategica dell'Asl inoltre è in stretto contatto con la direttrice della Unità operativa di coordinamento Prevenzione e Protezione dell'ASL e con essa con la Prefettura per il coordinamento delle azioni da farsi. Inoltre sono in corso valutazioni e sopralluoghi per individuare locali alternativi da adibire all'assistenza sanitaria in caso di necessità.

L'obiettivo della direzione dell'ASL «è quello di garantire la continuità dei servizi sanitari essenziali in caso di temporanea inagibilità di alcune delle strutture, tutelando la salute e la sicurezza, in particolare, dei soggetti fragili e delle categorie a rischio».

Terremoto: prefetto Napoli, la macchina ha funzionato benissimo

«C'è stata una gran sinergia tra tutte le istituzioni, sindaco di Napoli, presidente di Regione, sindaci di Bacoli e Pozzuoli, la macchina ha funzionato benissimo». Parola del prefetto di Napoli, Michele di Bari, al termine della riunione del Centro coordinamento soccorsi che si è tenuta in Prefettura. Il prefetto ne ha approfittato per aggiornare il dato delle famiglie sgomberate dalle proprie abitazioni, pari a trentanove nuclei familiari, per un totale di 150 persone. «Una scelta precauzionale» ha precisato. La gran parte delle persone sgomberate ha trovato alloggio autonomamente senza usufruire delle sistemazioni alternative garantite dalla macchina dei soccorsi. «Un provvedimento - ha precisato il prefetto - preso per determinare la situazione nelle rispettive abitazioni. Molte le squadre dei vigili del fuoco sono al lavoro per la verifica delle strutture. Inoltre nella notte abbiamo disposto la richiesta di 400 brandine per l'emergenza che al momento non c'è, se non in maniera sporadica, perché quasi tutti hanno preferito stare fuori e non usufruire dell'attività che abbiamo predisposto nelle aree di accoglienza e di attesa sia a Napoli, nella IX e X municipalità che a Pozzuoli». 

Carcere di Pozzuoli interamente evacuato

Saranno tutte evacuate le 140 detenute presenti nel carcere femminile di Pozzuoli: lo rende noto il provveditore delle carceri della Campania Lucia Castellano. Il provvedimento, viene spiegato, «si è reso necessario per motivi precauzionali. Le scosse di ieri sera hanno provocato dei danni alla struttura sulla cui entità sono in corso accertamenti. «Nel frattempo mettiamo in sicurezza le carcerate - spiega Castellano - che saranno dislocate in altre strutture campane».

«Il nostro sforzo è finalizzato a far rientrare le detenute quanto prima - ha detto ancora - Pozzuoli è una struttura d'eccellenza a cui non vogliamo rinunciare». 

Anas: nessuno stop a circolazione

In seguito allo sciame sismico verificatosi nella tarda serata di ieri nell'area dei Campi Flegrei a Napoli, Anas ha attivato i protocolli previsti per le verifiche delle strutture stradali e autostradali in gestione.

In particolare, i tecnici Anas, specializzati nelle ispezioni di ponti e viadotti, hanno svolto specifici controlli sulle opere delle strade, con particolare attenzione a quelle più prossime alla zona dell'epicentro e nel dettaglio. Queste le strade controllate: SS7 Quater «Domitiana», SS686 «di Quarto», SS162 dir «del Centro Direzionale», SS162 NC «Asse Mediano», SS 7 bis «di Terra di Lavoro», SS268 «del Vesuvio», SS145 «Sorrentina», SS265 VAR «di Fondo Valle Isclero».

Le attività svolte, riferisce Anas, «non hanno evidenziato danni strutturali o necessità di limitare la circolazione».

Da ieri sera 50 interventi dei vigili del fuoco

Continua nel territorio di Napoli il lavoro dei vigili del fuoco a seguito della serie di scosse sismiche che da ieri sera stanno interessando la zona dei Campi Flegrei.

Al momento sono stati effettuati dalle squadre oltre 50 interventi per verifica di stabilita su edifici, rimozione e messa in sicurezza di cornicioni pericolanti, la maggior parte di queste tra i comuni di Bacoli e Pozzuoli.

Inviati a Napoli, in rinforzo dai Comandi della Campania, team di tecnici esperti nella valutazione di dissesti statici.

400 brandine a Pozzuoli

Nell'ambito delle attività espletate dal Centro di coordinamento soccorsi insediato nella serata di ieri presso la Prefettura di Napoli dal prefetto Michele di Bari, è stato disposto, su richiesta della Protezione civile della Regione Campania, l'invio di 400 brandine nella disponibilità del CAPI del Ministero dell'Interno - Dipartimento dei Vigili del Fuoco, con sede a Capua, presso i comuni di Bacoli e Pozzuol.

Si sottolinea che «la misura ha carattere essenzialmente cautelare, per fare in modo che le brandine siano subito a disposizione della popolazione locale in caso di necessità». Inoltre a Pozzuoli è stata sgomberata nella notte un'altra famiglia. Sono quindi attualmente 36 i nuclei familiari sgomberati

Sciame nella notte

Dopo lo sciame di ben 150 terremoti dalle 19,51 alle 0,31, si sono registrate nella zona dei Campi Flegrei altre15 scosse.

L'evento di maggiore intensità si è verificato cinque minuti prima dell'una, con una magnitudo del 2.8. Gli altri eventi sono rimasti tutti sotto i 2 gradi, l'ultimo della serie alle 8 con una magnitudo di 1,3.

Ripreso il servizio di Circumflegrea e Cumana

Da questa mattina è ripresa regolarmente la circolazione ferroviaria su entrambe le linee Cumana e Circumflegrea. A renderlo noto è l'Eav.

Le linee flegree sono state ripristinate, dopo la sospensione del servizio ferroviario adottata nella serata di ieri, in seguito alla scossa di terremoto di magnitudo 4.4 registrata alle 20:10.

Il servizio ferroviario sulle linee Cumana e Circumflegrea era stato sospeso «per consentire le opportune verifiche alle infrastrutture», che hanno evidenziato alcuna criticità.

Manfredi: nessun danno a Napoli, scuole chiuse per precauzione

«Stiamo seguendo con grande attenzione lo sciame sismico che sta interessando i Campi Flegrei. Al momento non sono segnalati danni nel territorio del comune di Napoli. Per precauzione abbiamo chiuso le scuole della nona e decima municipalita per le verifiche tecniche che avverranno domattina. Tutte le nostre strutture tecniche sono operative h24». Lo scrive su Facebook il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. 


 

Sgomberati tre edifici a Pozzuoli

A seguito delle verifiche dei vigili del fuoco dopo le scosse di ieri sera nella zona dei Campi Flegrei, sono stati sgomberati in via precauzionale 3 edifici nel comune di Pozzuoli. Evacuati 35 nuclei familiari

Danni a cose, non a persone

A seguito dello sciame sismico segnalato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, con evento maggiore di magnitudo 4.4 registrato alle 20.10, il Dipartimento della Protezione Civile ha attivato l'Unita di Crisi in collegamento con i comuni di Napoli, Pozzuoli e Bacoli, la Prefettura di Napoli, la Regione Campania, il Centro Operativo Nazionale e il Comando regionale dei Vigili del Fuoco.

Al momento non si segnalano persone coinvolte ma sono state riscontrate alcune lesioni agli edifici e la caduta di qualche calcinaccio. Per garantire l'assistenza alla popolazione si sta procedendo all'allestimento di aree di accoglienza, all'attivazione del volontariato di protezione civile a supporto delle autorita locali e il rafforzamento dei controlli sulla viabilita.

In corso anche la verifica delle reti dei sottoservizi e l'attivazione di tutti i centri di coordinamento in raccordo tra loro. Il Dipartimento della Protezione Civile continuera a seguire in costante contatto con il territorio l'evolversi della situazione. 

Campi Flegrei: notte in strada, in tanti rientrano a casa

E' stata una notte in strada per tantissimi cittadini di Pozzuoli, che però fortunatamente non hanno percepito nessuna scossa di terremoto. In tanti hanno trovato riparo a bordo di auto posteggiate lontane dagli edifici, oppure nelle due piccole tendopoli allestite dalla Protezione civile rapidamente nella zona del porto e in quella di lungomare Pertini. Poco sonno comunque per tutti: c'è stato chi ha trascorso il tempo giocando a carte o chi è stato per l'intera notte con la radio accesa in attesa di avere notizie.

All'alba, e a causa di un repentino abbassamento della temperatura, in tanti sfidando la paura hanno deciso di far rientro a casa. Non sono mancati momenti di tensione anche durante la notte: c'è chi ha lamentato l'assenza di bagni chimici, arrivati a Pozzuoli stamattina.

Ingv, ai Campi Flegrei dalle 19.51 di ieri circa 150 terremoti

Dalle 19:51 di ieri lo sciame sismico in corso nell'area dei Campi Flegrei ha fatto registrare, fino alle ore 00:31 di oggi, circa 150 terremoti, il più forte dei quali di magnitudo 4.4, all'interno della Solfatara. Lo evidenzia l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) aggiungendo che non si registrano allo stato attuale un aumento della velocità di sollevamento, che attualmente è di 2 cm/mese, né variazioni di andamento nelle deformazioni orizzontali o deformazioni locali del suolo diverse rispetto all'andamento precedente. L'Ingv quindi ricorda che durante la crisi bradisismica del 1982-84 il sollevamento del suolo raggiunse i 9 cm al mese, e si superarono anche 1300 eventi sismici al mese. Attualmente, invece, nell'ultimo mese sono stati registrati circa 450 eventi. Inoltre, i parametri geochimici «non mostrano variazioni significative rispetto agli andamenti degli ultimi mesi, se non il ben noto incremento di temperatura e pressione che caratterizza il sistema idrotermale».

«La sismicità - aggiunge l'Ingv - non è un fenomeno prevedibile, pertanto non può essere escluso che si possano verificare altri eventi sismici, anche di energia analoga con quanto già registrato durante lo sciame in corso». L'Osservatorio Vesuviano dell'Ingv continua le attività di monitoraggio ordinarie e straordinarie al fine di «individuare anche le più piccole variazioni nei parametri di monitoraggio utili per definire al meglio l'attuale fenomeno in corso». Inoltre, le strutture dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia dedicate al monitoraggio dell'area della caldera dei Campi Flegrei «sono sempre operative h24 e oggi saranno effettuate misure e campionamenti in alcuni siti della caldera». L'Ingv, con la sua sezione di Napoli Osservatorio Vesuviano, "è costantemente in collegamento con la Protezione Civile nazionale, regionale e con i Comuni interessati, oltre che con tutte le Autorità competenti alla tutela del territorio».

Paura in diretta

Video

 

La conferenza

Dovrebbe tenersi questa mattina alle ore 11.30 in Sala Giunta un punto stampa del Sindaco Gaetano Manfredi. Il primo cittadino relazionerà su quella che è stata la notte post sisma e sulle misure da attuare per la popolazione flegrea.

L'intervento di De Luca

«Sono qui per tranquillizzarvi. Si sta facendo tutto quello che si deve fare in questi casi. Non dovete avere paura». Queste le parole di Vincenzo De Luca, che ieri sera aveva subito raggiunto Pozzuoli dopo i numerosi eventi sismici rassicurando la popolazione in strada. 

 

Il governatore ha poi raggiunto Bagnoli per un incontro ravvicinato in vista delle decisioni da prendere nelle prossime ore.

Notte di terrore

 

Una serata di terrore quella appena passata ai Campi Flegrei e in tutta Napoli. Dopo lo sciame sismico importante di ieri sera, quella appena trascorsa è stata una notte di terrore per tutta la popolazione che ripensa ancora alla forte scossa di terremoto di magnitudo 4.4 registrata alle ore 20.10.

La protezione civile è immediatamente stata allertata: tra Pozzuoli e Bacoli allestite tende per contenere la paura e anche dare rifugio a chi ha lasciato casa. Tante, infatti, le persone che hanno scelto di vivere in auto le ore notturne, lontano da case scricchiolanti e palazzi anticihi che ora non sembrano più così sicuri.

Video

Gli eventi sismici più importanti sono stati avvertiti anche a Napoli: la collina di Posillipo ha tremato per larga parte della serata di ieri, stesso dicasi del Vomero e di alcune zone vicine anche alle falde del Vesuvio. I danni registrati, per ora, sembrano essere solo quelli dei palazzi meno resistenti. Nessun danno alle persone, ma oggi sarà il giorno della conta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA