Noemi è una delle conduttrici del Concertone del Primo Maggio che si sta svolgendo in questo momento al Circo Massimo a Roma. La cantante ha introdotto insieme a Ermal Meta i vari artisti e i loro brani che hanno fatto ballare tutto il pubblico presente e, poi, si è spostata al centro del palco per il suo discorso sulla violenza di genere: in famiglia e sul lavoro. Noemi ha esordito dicendo: «Buonasera a tutti, siete meravigliosi e bellissimi, poi, io sono di Roma e questo posto per me è speciale. Che la musica non si dimentichi mai dei grandi temi del presente e per me quello della parità di genere è importantissimo. Quindi, ho scritto un discorso perché ci tenevo a non dimenticare niente di tutto quello che volevo dire».
Noemi nel suo discorso ha detto: «Sapete chi è questa signoara alle mie spalle? Si chiama Claudia Goldin e quest'anno ha vinto il premio Nobel per l'economia.
Grazie @noemiofficial per questo bellissimo monologo sulla parità salariale e di genere 👏🏼#1M2024 #concertone #Noemi pic.twitter.com/gGqvXjPnLj
— BileMarco (@BileMarco) May 1, 2024
Noemi ha, poi, concluso dicendo: «Solo con l'autonomia e l'indipendenza economica, le donne si possono difendere da sopprusi, ricatti e da uomini violenti. Quando le donne si ribellano e si rivolgono a centri antiviolenza, il rischio è che si ritrovino senza soldi, senza un lavoro adeguato e con dei bambini da mantenere. Ecco perché per molte è così difficile denunciare e uscire da una situazione di violenza domestica: perché hanno paura della povertà e di non riuscire a garantire un futuro ai loro figli. È assurdo. L'indipendenza economica delle donne è l'unico modo per uscire da situazioni familiari violente e ritornare a vivere. Per tutti questi motivi, il Primo Maggio deve essere fino in fondo la festa delle lavoratrici e dei lavoratori. Per il lavoro, per la giustizia sociale e contro la violenza sulle donne, sempre! Viva la libertà».