Alla fine Luis Rubiales si è dimesso. Il presidente della federcalcio spagnola, al centro di feroci polemiche dopo il bacio alla giocatrice della nazionale Jenni Hermoso senza il suo consenso durante la premiazione del Mondiale, dopo settimane di 'resistenzà dopo la denuncia della calciatrice, la sospensione per tre mesi dalla Fifa e la richiesta da parte della procura spagnola di aprire un'inchiesta per «aggressione sessuale e coercizione» nei confronti di Rubiales, stasera si è dimesso dalla sua carica nella Rfef e pure dalla vicepresidenza dell'Uefa. Dimissioni annunciate durante una intervista al giornalista inglese Piers Morgan. Poi in serata il post sui suoi profili social con una lettera nella quale spiega le sue dimissioni sottolineando «una campagna sproporzionata» nei suoi confronti. Nessun cenno su quel gesto.
Bacio Rubiales, la procura spagnola apre inchiesta per aggressione sessuale
L'annuncio
«Oggi alle 21 e 30 ho trasmesso al presidente ad interim Pedro Rocha le mie dimissioni dalla carica di presidente della RFEF.
«Devo guardare avanti, guardare al futuro - prosegue - Ora c'è qualcosa che mi impegna saldamente. Ho fiducia nella verità e farò tutto ciò che è in mio potere affinché prevalga. Le mie figlie, la mia famiglia e le persone che mi amano hanno subito gli effetti di un'eccessiva persecuzione, oltre a tante falsità, ma è anche vero che in strada, ogni giorno sempre di più, prevale la verità».
🚨 𝘽𝙍𝙀𝘼𝙆𝙄𝙉𝙂:
Luis Rubiales announces he's resigned as the president of RFEF and vice president of UEFA after the kiss scandal. pic.twitter.com/CkMdOQEr8L— MARCA in English (@MARCAinENGLISH) September 10, 2023