Così parlò Bellavista al San Carlo, i primi minuti dello spettacolo in anteprima

Così parlò Bellavista al San Carlo, i primi minuti dello spettacolo in anteprima
di Rossella Grasso
Mercoledì 26 Settembre 2018, 16:47 - Ultimo agg. 17:14
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Il sipario si apre su un taxi giallo. È l'ingegner Cazzaniga appena arrivato all'aeroporto di Napoli che affronta il suo primo difficile approccio con la città in compagnia del tassista, un po' sboccato un po' poeta. Inizia così la pièce teatrale di «Così parlò Bellavista», in scena al San Carlo per omaggiare i 90 anni di Luciano De Crescenzo che scrisse e diresse l'omonimo film (tratto dal romanzo) nel 1984. Al cinema e al teatro la scena è la stessa ma la magia è diversa. Fa un certo effetto rivedere quegli sketch che hanno portato la napoletanità nel mondo riprodotte sulle assi di legno del Massimo napoletano con le scenografie di Roberto Crea. Alle 20.30 il debutto in scena a cui prenderà parte anche Luciano De Crescenzo. Poi la programmazione continuerà al Teatro Diana a Natale e al quirino Vittorio Gassmann di Roma per poi proseguire la tournee in tutta la Campania.
 

Lo spettacolo è stato prodotto da Alessandro Siani e Sonia Mormone (Best Live) con la regia di Geppy Gleijeses che in teatro abbandona i panni di Giorgio, il fidanzato della figlia di Bellavista nel film, e indossa quelli del professor Bellavista. Al suo fianco Marisa Laurito, Salvatore Misticone, Nunzia Schiano, Vittorio Ciorcalo e Gianluca Ferrato nel ruolo di Cazzaniga. Un cast diverso rispetto al film ma di grande pregio e tutto napoletanissimo. L'unico a essere stato protagonista nel film e a teatro è Benedetto Casillo, sempre nei panni di Salvatore, il sostituto portiere. 

Tutte le scene più famose sono state riprodotte a teatro: «i pomodori», «il cavalluccio rosso», «l'ascensore» e le altre fanno tutte parte di un racconto di Napoli che a distanza di anni resta sempre attuale. Perchè «i sentimenti nostri, quelli veri, quelli che Luciano ha descritto - scrive Gleijeses nelle note di regia - non sono cambiati mai». Nemmeno le risate sono mai cambiate. Al teatro gli spettatori conoscono a memoria le battute, ma Così parlò Bellavista è irresistibile e nessuno riesce a trattenere le risate. Un buon modo per augurare a Luciano De Crescenzo uno splendido compleanno.
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