Sanremo nuova generazione: c'è Ghemon nei big con Motta e Il Volo

Ghemon
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di Federico Vacalebre
Venerdì 21 Dicembre 2018, 00:23 - Ultimo agg. 07:03
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Annunciata, nella prima serata di Sanremo Giovani, la prima metà del cast dei big in gara al Festival dal 5 al 9 febbraio. Con il meccanismo del bussolotto, la strana coppia formata da Pippo Baudo e Fabio Rovazzi ha tentato di tener desta l'attenzione, e lo share, tirando fuori i nomi dei primi dodici big: ex vincitori come Simone Cristicchi («Abbi cura di me») e Il Volo («Musica che resta»); primedonne come Loredana Bertè (””«Cosa ti aspetti da me»), Paola Turci («L'ultimo ostacolo») e Anna Tatangelo («Le nostre anime di notte»); ma soprattutto un fornito drappello di rappresentanti delle nuove scene: quella rap dell'irpino Ghemon («Rose viola»), quella rock degli Zen Circus («L'amore è una dittatura»), quella indie-cantautorale di Motta («Dov'è l'Italia» il titolo più che promettente). Come Il Volo, si rimette in gioco Nek («Mi farò trovare pronto») e anche due giovani big esplosi nell'anno che sta finendo: Ultimo («I tuoi particolari»), vincitore l'anno scorso tra le Nuove Proposte e tra i favoriti per febbraio; e Irama («La ragazza con il cuore di latta», citazione, chissà se voluta, da Fabri Fibra), vincitore della diciassettesima edizione di «Amici». Più Einar, cubano d'Italia, promosso ieri sera da Giovane a Campione.

Un Sanremo rinnovato, più di quanto Baglioni abbia osato l'anno scorso, almeno a giudicare da questo elenco a metà. A completarlo stasera potrebbe arrivare, tra gli altri, i nomi di Nino D'Angelo con Livio Cori, di Achille Lauro con il suo sambarap, forse persino degli Ex Otago. Il Festival cambia pagina?
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