Ghemon, «Una cosetta così» torna a Napoli al Teatro Bolivar

Lo spettacolo/concerto del rapper avellinese è pronto ad approdare sul palco del Bolivar il prossimo 8 marzo

Ghemon, «Una cosetta così» torna a Napoli al Teatro Bolivar
di Emanuela Di Pinto
Mercoledì 31 Gennaio 2024, 18:51
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L'arte è qualcosa che va esplorato in tutte le sue sfaccettature, in modo da capirne i significati più profondi e nascosti. A volte fare musica non basta e il teatro sembra essere la prospettiva migliore per arrivare ad un punto d'incontro per creare un modo “nuovo” per fare spettacolo, capace di unire forme di intrattenimento diverse. Questo sembra averlo capito Ghemon, artista avellinese che da anni milita nel mondo del rap di italiano di cui è una delle firme più originali e distinguibili. Dopo il suo ultimo Sanremo, nel 2021, Ghemon, al secolo Gianluca Picariello, ha capito di avere una voce troppo forte per rimanere limitato alla cerchia in cui si muoveva da tempo. Oltre al progressivo avvicinamento al mondo dell' R&B, del funk e del blues, l'artista ha dimostato anche una grande maturità e capacità di portare sul palco qualcosa di diverso dal solito e che, però, ha saputo comunque catturare il pubblico.

Dopo un tour sold out, cominciato nel 2023 a Bari e che ha toccato moltissimi teatri e sale d'eventi italiane, compreso il Foqus dei Quartieri Spagnoli, Ghemon torna a Napoli con Una cosetta così, spettacolo che «Non è un concerto. Non è un monologo teatrale. Non è uno spettacolo comico» ma, probabilmente è una intelligente e studiata fusione delle tre cose. Dopo il successo dell'anno scorso, lo spettacolo/concerto dell'artista avellinese torna a teatro questa volta calcando, in occasione dell'8 marzo, il palco del Teatro Bolivar. Il tour, con date in continuo aggiornamento disponibili sul profilo Instagram del cantante, inizierà il 24 febbraio al Teatro del Parco di Mestre, per poi scendere a Napoli l'8 marzo e chiudere (almeno fino a questo momento) a Lecce il 6 aprile alle Officine Cantelmo. Tre ambientazioni di eccezione per un talento che ha deciso di mettersi alla prova con qualcosa di diverso dal solito concerto.

Due ore di spettacolo che fondono musica, comicità e teatro e che danno a Ghemon la possibilità di raccontarsi sia come artista che come Gianluca. Oltre ad essere uno dei cantanti italiani che, nel corso del tempo, ha sperimentato di più viaggiando tra generi e cambiando continuamente pelle (sia dal punto di vista musicale sia nel suo modo di presentarsi al pubblico), l'approccio al teatro sembrava una casella necessaria da spuntare. In particolare negli ultimi anni, Ghemon ha cercato di raccontare il suo mondo non solo tramite la musica ma anche con mezzi differenti come dj set, podcast, radio e libri. Insomma, come artista sembra avere la necessità di trovare il proprio spazio creativo nel quale esprimere idee e arte, come farebbe un qualsiasi artista contemporaneo.

Nello spettacolo, scritto dal cantante insieme a Carmine Del Grosso, avrà un ruolo fondamentale anche la musica. Ad affiancarlo sul palco ci saranno Giuseppe Seccia alle tastiere e Filippo Cattaneo Ponzoni alle tastiere, come accompagnatori di un viaggio in cui coinvolgere gli spettatori.

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