Claudio Baglioni, ultimo concerto al Palasele di Eboli prima del ritiro

Il concerto del grande cantante si terrà martedì 13, mercoledì 14 e giovedì 15 febbraio

Claudio Baglioni
Claudio Baglioni
Lunedì 12 Febbraio 2024, 15:15
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Tutto pronto al PalaSele per accogliere da domani a giovedì gli ultimi annunciati show nella venue di Claudio Baglioni che emozionerà per l’ultima volta il pubblico del PalaSele di Eboli Il 13, 14 e 15 febbraio con l’opera Show «Atuttocuore».

L’artista, che ha segnato indelebilmente la storia della musica del nostro Paese, ha scelto di dare il suo saluto finale alle grandi arene indoor con la sua opera show più spettacolare e affascinante. 

A gennaio Claudio Baglioni ha infatti annunciato la sua decisione di terminare la sua straordinaria carriera musicale tra 1000 giorni, entro la fine del 2026. Il 2024 celebra i sessanta anni di vita artistica: 60 anni dal primo palcoscenico, 60 anni suoi e del suo pubblico, 60 anni di piccole e grandi storie musicali e «Atuttocuore» rappresenta il congedo definitivo dalle grandi arene indoor, il primo importante passo che segna l’inizio del countdown dell’addio alle scene.

Tutto comincia nel 1964, quando Claudio Baglioni, appena tredicenne, sale per la prima volta su un palco: partecipa a un concorso di voci nuove a Centocelle, dove vive a Roma, e canta il brano di Paul Anka «Ogni volta». Sono i primissimi passi della carriera straordinaria dell’Artista che ha segnato indelebilmente la storia della musica del nostro Paese e che nel 2024, a 60 anni da quel 1964, sceglie di dare il suo saluto finale alle grandi arene indoor portando in scena «Atuttocuore».

Che l’opera show avesse il carisma della straordinarietà, si era già compreso dai 15 maxi-eventi che hanno appassionato il pubblico in alcuni tra i più grandi e prestigiosi spazi outdoor del Belpaese a partire da settembre del 2023: Stadio Centrale del Foro Italico di Roma, Arena di Verona, Velodromo Paolo Borsellino di Palermo­­ e Arena della Vittoria di Bari.

In questo spettacolo epico e visionario – che ha dato anche il nome al brano uscito in radio e in digitale il 6 febbraio «A tutto cuore» (Sony Music), primo inedito dalla pubblicazione dell’album «In questa storia che è la mia» energia e passione si fondono per creare l’armonia perfetta tra musica, canto, danza, spazio, suono, performance, costumi, movimenti scenici, giochi di luce e immagini tridimensionali.

Il cuore - primo strumento di ogni essere umano, percussione essenziale per la vita stessa di ciascuno di noi -  è al centro di questa rappresentazione, firmata per la direzione artistica e la regia teatrale da Giuliano Peparini.

Una scaletta mozzafiato che raccoglie 38 straordinari successi senza tempo di un repertorio che non ha eguali, ricco di brani-manifesto che sono entrati a far parte del linguaggio e della cultura italiani e che continuano a regalare fascinazioni, emozioni e nuove energie a tre generazioni.

Coreografie, 550 costumi originali, disegnati e realizzati appositamente per questi live, i movimenti scenici, la statuaria fisicità dei ballerini, l’energia e vitalità dei performer, le proiezioni e gli spazi e i tagli di luce creati dai 450 corpi illuminanti programmati dal light designer Ivan Pierri: tutto, sul palco e intorno al palco, è ricerca di bellezza.

«Atuttocuore» è realizzato con il patrocinio di Siae - Società Italiana degli Autori ed Editori. Le date sono prodotte e organizzate da Friends & Partners. Radio partner ufficiali di «Atuttocuore»: Radio Italia e Rai Radio2.

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