A dirlo all'AdnKronos Salute è Stefania Gori, presidente dell'Associazione italiana oncologia medica (Aiom), commentando l'«outing' della presentatrice de 'Le Ienè, che ieri ha raccontato in tv di avere un cancro e di essersi sottoposta negli ultimi due mesi a chemio e radioterapia dopo un intervento chirurgico». Possiamo ottenere buoni risultati per molte forme di tumore - evidenzia l'esperta - utilizzando la chirurgia, la chemioterapia e la radioterapia, che sono i trattamenti che per decenni sono stati il fondamento della terapia del cancro e che in parecchie occasione vengono ancora offerti con successo». «In Italia - sottolinea Gori - abbiamo comunque circa 300 centri oncologici specializzati che propongono anche terapie a bersaglio molecolare, o l'immunoterapia.
Tutto dipende dalla singola malattia del singolo paziente. L'importante, come ha sottolineato anche Nadia Toffa, è affidarsi a uno di questi centri che offrono terapie basate sulle evidenze scientifiche, e non a trattamenti alternativi».