La Cittadella del Cinema ha pullulato di talenti nel primo sabato Giffoniano. La terza giornata si è distinta per la ricchezza di professionisti e di personalità di spicco nel sociale. Gli ospiti più attesi sono stati Carlo Verdone ed il cantante Sangiovanni, che hanno fatto ingresso sul Blue Carpet insieme all'attrice Ludovica Martino. Hanno raggiunto la sala Truffaut dove si sono relazionati ai Giffoners.
Carlo Verdone, stella del cinema italiano, ha parlato con sincerità ed affetto ai giovani presenti in sala, ansiosi di conoscere i retroscena della serie “Vita da Carlo”, la cui seconda stagione sarà distribuita da Paramount+: «Siamo davvero orgogliosi di essere qui - ha esordito Verdone - i giovani sono il futuro del nostro Paese ed è importante avere cura di loro e delle loro aspettative.
Tanti amici nel cast della seconda stagione della serie, tra cui i due giovani: «Loro sono due giovanissimi che mi hanno dato tanta soddisfazione (riferendosi a Ludovica Martino e Sangiovanni), seri, disciplinati e pieni di entusiasmo. Se la serie è venuta bene è anche grazie a loro. Bisogna dare i meriti ai giovani».
Sangiovanni e Martino saranno presenti nella seconda stagione. «Interpretare Carlo Verdone? Sono onorato di averlo fatto, è stato divertente. Carlo da giovane condivide un po’ di emozioni che Sangiovanni prova tutti i giorni. Mi sono sentito vicino a quel personaggio», ha sottolineato il cantante. Stesse emozioni di stupore e gioia da parte di Ludovica Martino: «Spero che questa esperienza mi porti fortuna».
I Giffoners hanno incontrato anche Tommaso Ragno, premiato come migliore attore non protagonista ai Nastri D'Argento. Cinema, teatro, radio ed audiolibri, Ragno è noto per essere un artista poliedrico e dai diversi interessi. Nel 2022 ha lavorato per cinque film ed è stato il suo Oreste in “Nostalgia” ad averlo portato alla vittoria ai Nastri. A proposito della sua dote vocale l'artista ha confessato: «La voce ha qualcosa di misterioso, sempre. Ha un profondo potere erotico, nel senso migliore, mitologico, e penso al dio Eros».
Accolta con entusiasmo anche la giovanissima attrice, Giovanna Sannino, Carmela in Mare Fuori. L'attrice non si è sottratta a domande e fotografie, raccontando quanto sia importante seguire la fiction girata a Nisida con occhio critico, essendo portatrice di molti significati: «Mare Fuori è un viaggio meraviglioso, che, fortunatamente continua ancora ( sono in corso le riprese della quarta serie)», ha sottolineato.
Nel pomeriggio anche l'attore Massimiliano Gallo ha raggiunto il Festival. L'avvocato più famoso della Rai, iniziato alla recitazione all'età dei cinque anni, ha raccontato come la fiction in cui interpreta Vincenzo Malinconico, lo abbia fatto apprezzare anche dal pubblico forense. «Alcuni avvocati si sono complimentati per come ho interpretato il ruolo. In verità Vincenzo Malinconico è molto più vicino ai legali di ora, che cercano di arrangiarsi. Da sempre infatti, nell'immaginario collettivo si descrivono gli avvocati come i principi del foro», ha sottolineato l'attore napoletano. Gallo ha anche specificato come, nella recitazione, sia importante formarsi e studiare. «È opportuno, per crescere, formarsil, studiare ed approfonire. Oggi i social spingono al successo facile ed immediato. In verità se fai una sola fiction e poi nulla, rischi di essere dimenticato», ha concluso.