Premiate oggi a Napoli le migliori realtà campane food&beverage per la guida del Mattino «Campania mangia e bevi 2024» alla presenza dei giornalisti Luciano Pignataro e Santa di Salvo, autori del volume. A fungere da location l'affascinante Galleria Navarra Rossopomodoro a Piazza dei Martiri.
Le premiazioni per la guida enogastronomica sono state presentate dagli autori stessi in compagnia di Amedeo Manzo, presidente della Banca di credito cooperativo di Napoli e sponsor dell'evento, che ha dichiarato: «É una grande iniziativa che Il Mattino sviluppa da anni.
La guida è all'undicesima edizione ed è considerata una delle più autorevoli sul campo. «Campania mangia e bevi» considera diverse realtà del settore gastronomico come ristoranti (anche orientali), trattorie, agriturismi, bracerie, paninoteche, cocktail bar e del settore vitivinicolo.
Tra gli ospiti, Eugenio Caputo dell'azienda produttrice di farine Mulino Caputo che ha aggiunto: «Siamo dietro a tutte le associazioni di categoria, ristoratori, panetterie, pasticceri. Questo promuove il turismo e permette di incrementare queste attività».
L'intento della guida enogastronomica è premiare le realtà del sud Italia che producono reddito e incrementano la crescita economica soprattutto del Meridione. A tal proposito il direttore del Mattino Francesco de Core ha sottolineato: «Il Mattino è un'eccellenza del territorio. Non dobbiamo essere nostalgici ma dobbiamo guardare al futuro e riconoscere le eccellenze. Il Mattino si fa carico di dare visibilità a queste realtà del territorio».
Ha contribuito a partecipare alla premiazione per la guida «Campania mangia e bevi 2024» anche Franco Manna, tra i fondatori di Galleria Navarra Rossopomodoro, che ha commentato la premiazione come: «Noi di Galleria Navarra abbiamo voluto ospitare questa riunione per dare questi premi, siamo un punto di riferimento di Napoli. Siamo felici di accogliere Luciano Pignataro, Il Mattino e il premio della guida».
A Galleria Navarra anche Giovanni Mele di «Jovaebbasta», foodblogger di ricette golose e veloci, conosciuto sui social network per la sua giovane età e per i contenuti gastronomici che condivide periodicamente sulle sue pagine web, i nuovi mezzi ampiamente utilizzati ad oggi sul mercato per la critica enogastronomica.