Salerno luci d’artista: approvato il progetto, ma ora servono due milioni

Per la prima volta nella delibera di giunta non c’è alcun cenno ai fondi della Regione

Le installazioni
Le installazioni
di Giovanna Di Giorgio
Giovedì 18 Aprile 2024, 07:00 - Ultimo agg. 08:16
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Con più di un mese di ritardo rispetto al 2023, la giunta approva il progetto esecutivo della XIX edizione di Luci d’artista dando così avvio all’iter che dovrebbe portare alla sua realizzazione. Già: dovrebbe. A differenza degli anni passati, la delibera approvata ieri dall’esecutivo non solo non contiene il solito riferimento al finanziamento da parte della Regione Campania per 2 milioni di euro di fondi POC 2014-2020 nell’ambito del Piano strategico Cultura e Beni culturali, ma dà esplicito mandato agli uffici competenti «di individuare fonti di finanziamento per la candidatura del progetto» Luci d’artista edizione XIX, annualità 2024-2025. Del resto, che la Regione Campania stia facendo una battaglia per lo sblocco anche dei fondi per la cultura non è una novità.

Ma se il finanziamento non arrivasse, con quali soldi si realizzerebbe la ormai storica manifestazione natalizia? Difficilmente con quelli di un bilancio comunale già provato da una esposizione debitoria tanto imponente da aver costretto Salerno ad aderire al patto Salva città.

Eppure, il costo totale dell’evento ammonta ai soliti 2 milioni di euro, come si legge dal quadro economico approvato dalla giunta.

Più nel dettaglio, l’operatore economico Ondesign, lo studio torinese di architetti associati di Pannoli e Milanese, in attuazione all'incarico di affidamento triennale risalente allo scorso anno e relativo all'ideazione e progettazione di Luci d’artista dalla XVIII alla XX edizione, ha fatto pervenire, a marzo, gli elaborati del progetto esecutivo relativo a realizzazione, noleggio, acquisto, montaggio, smontaggio e manutenzione di opere e figure luminose per l’edizione 2024-2025. L’importo da porre a base di gara è di 1.244.000 euro (comprensivo di oneri di sicurezza e costo di manodopera). Con l’aggiunta dell’Iva al 22%, si arriva a 1.517.680 euro. 

A questi soldi vanno aggiunti i costi, pari a 482.320 euro, relativi a spese tecniche e ad altre somme a disposizione della stazione appaltante, come fornitura di energia elettrica, piano di comunicazione e interazione con il pubblico, piano di sicurezza, presidio antincendio, servizi di trasporto, incarico professionale per l'ideazione e la progettazione di opere e figure luminose. In totale, 2 milioni di euro. Ma dov’è che il Comune prenderà questi soldi? La delibera è chiara: la giunta incarica «i settori Ricerca e gestione finanziamenti pubblici, Pnrr e Controllo di gestione, e Mobilità, Eliminazione barriere architettoniche e Trasporto pubblico di individuare fonti di finanziamento per la candidatura del progetto “Evento Salerno Luci d’Artista” Edizione XIX annualità 2024-2025, e di attivare tutte le conseguenti procedure».

Quindi, solo dopo aver «acquisito il finanziamento» il settore Mobilità potrà procedere «con propria determinazione all’indizione di apposita procedura di gara e curerà l'esecuzione dell'evento». Farà in tempo il Comune a reperire i fondi necessari e a mettere su una gara per la ricerca dell’operatore che realizzerà la XIX edizione di Luci d’artista? Di certo, senza la copertura finanziaria non sarebbe plausibile pubblicare una gara.

Non è un caso che l’altra novità presente nella delibera è un passo indietro rispetto alla procedura immaginata negli ultimi due anni. Quest’anno, cioè, il Comune non sembra prendere in considerazione la gara triennale, come ha provato a fare, invano, negli ultimi due anni.

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Sia nel 2022 che nel 2023, la gara triennale è andata deserta e gli uffici hanno poi dovuto fare una corsa contro il tempo per salvare la manifestazione, con una procedura negoziata nel 2022 e una gara a procedura aperta nel 2023, ma valida per una sola annualità (l’unica coperta dai fondi regionali). In entrambi i casi, come quasi sempre nella lunga storia di Luci d’artista, ad aggiudicarsi la gara e a realizzare l’evento è stata la Iren smart solution, società del Gruppo Iren che, a sua volta, è socio, in SevIren, del gruppo Sistemi Salerno Reti e Servizi (società controllata al 100% dal Comune di Salerno).

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