Terzo appuntamento con Ra.I.D. Festivals 2023, la rassegna interregionale di danza contemporanea, realizzata con il sostegno del Comune di Solofra e il riconoscimento del MiC, che ospita produzioni nazionali e internazionali, progetti speciali e proposte di giovane danza d'autore, a firma di compagnie di chiara fama fino ad ottobre.
Dopo le prime date al Chiostro di Santa Chiara, sabato 30 settembre ci si sposta a Palazzo Ducale Orsini di Solofra (AV) per assistere a «Empty Bodies», coreografia di Karolina Kroczak del Teatr Tańca Zawirowania di Varsavia che porta in scena tre danzatori in rappresentanza di tre generazioni.
Domenica 1 ottobre Emmanuel Ndefo, artista nigeriano, in «Traces of Ectacy». All'interno di un'installazione in una camera da letto, due uomini tentano di esplorare ciò che costituisce il limite dell'intimità maschile e se ciò sia mai possibile. Durante lo spettacolo, il pubblico entra nell’azione che attinge a fantasie represse di contatto omosessuale, un modo per trasgredire i vincoli culturali imposti agli uomini in Nigeria.
Terza delle undici giornate dedicate alle nove arti: architettura, cinema, danza, fumetto, fotografia, letteratura, musica, pittura e scultura. La rassegna interregionale di danza ospita «Come as you are: l’arte nuda da ogni pregiudizio», messo in piedi da Borderline Danza e progetto speciale MIC 2023. Sabato 30 e domenica 1 ottobre, presso la Fondazione De Chiara De Maio (Piazza Umberto I, 10 Solofra) la mostra di ceramica con gli artisti Sasaska, Lauretta Laureti, Ferdinando Vassallo e Alessandro Mautone.
Sarà inoltre possibile visitare per la sezione arte contemporanea, la mostra Human Landscapes di Federica Limongelli. Evento all'interno della rassegna di arte contemporanea COLORI 2 a cura di Valerio Falcone. Mentre per la sezione di arte moderna sarà possibile visitare la mostra dal titolo «Dell’offesa recata all’onore suo. Etica ed estetica del possesso del corpo» a cura della Fondazione DE. Giorno 30 in Sala Giunta (Palazzo Orsini) la Lecture demonstration «Abito in Scena» di Marcel Marceau, attore francese, artista e mimo.