Condannati a 150 anni di carcere complessivi i cinque imputati dell’omicidio dell’autotrasportatore picentino Aldo Autuori, ucciso ad agosto 2015 a Pontecagnano Faiano. Il gup del Tribunale di Salerno, Carla Di Filippo, al termine del rito abbreviato, ha condannato a 30 anni di carcere ciascuno Francesco Mogavero (difeso dagli avvocati Massimo Torre e Paolo Toscano) ed Enrico Bisogni (difeso dagli avvocati Luigi Gargiulo e Raffaele Francese), entrambi ritenuti mandanti dell’esecuzione delittuosa; Luigi Di Martino (difeso dagli avvocati Dario Vanvitiello ed Antonio Garofalo) che avrebbe svolto il ruolo di intermediario con Francesco Mallardo (difeso dall’avvocato Gianpaolo Schettino) e Stefano Cecere (difeso dagli avvocati Paolo Trofino e Sergio Aruta), anche loro condannati così come richiesto dai pm antimafia Marco Colamonici e Rocco Alfano.
È stato assolto, per non aver commesso il fatto, Gennaro Trambarulo, difeso dall’avvocato Francesco Foreste, (era indagato a piede libero in quanto era stata respinta la richiesta di misura cautelare), ritenuto uno dei due killer (l’altro, Antonio Tesone, è già stato rinviato a giudizio avendo scelto il rito ordinario) e per il quale i pm avevano comunque chiesto la condanna.