«Non sono con voi fisicamente perché impegnato a Roma con i vescovi campani, ma lo sono spiritualmente e con tutto il cuore». È quanto espresso dall’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, monsignore Andrea Bellandi, nel messaggio letto ieri sera, mercoledì 10 aprile, a Campagna, in occasione della Fiaccolata organizzata in onore di Francesco Pastore e Francesco Ferrara, i due carabinieri che, nella notte tra sabato e domenica scorsi, hanno perso la vita in un terribile incidente stradale.
«Non ci sono parole umane che possano sollevare l’animo e dare conforto di fronte a questa immane tragedia, che ha colpito due famiglie, interi paesi – quelli di origine dei due giovani carabinieri – l’intero corpo dell’Arma e anche la nostra città di Campagna. – ha osservato monsignor Bellandi – Questi due giovani portavano entrambi il nome del santo più amato e popolare nel nostro paese: Francesco. E forse anche da lui avevano ricevuto un animo nobile, colmo di grandi ideali, disponibile al servizio degli altri: un animo puro e generoso, che si rispecchiava nei loro volti luminosi.
Dunque, l’augurio e la preghiera di monsignor Bellandi: «Che sia questa la speranza, che possa recare un po’ di pace e un orizzonte di luce a tutti coloro che oggi sono invece oppressi dal buio dell’angoscia e del rancore. Avvolgi tutti noi – i nostri due giovani, i loro familiari e amici, le popolazioni dei paesi coinvolti, ma anche, oso dire, chi ha causato tanto male con la sua condotta scellerata - nel manto della tua Misericordia», ha concluso l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno.