La scena politica cittadina è calda, ma le tensioni sono più prevedibili delle sfogliatelle in una pasticceria. Prendi le vicende del Consiglio Comunale. Sembrano scritte da Eduardo De Filippo: invece di “Non ti pago”, “Non mi presento”. Il numero legale che diventa un miraggio più di un taxi libero all'aeroporto. Il bilancio da approvare entro il 10 aprile. Bassolino che guarda tutto dai banchi dell'opposizione, l'occhio del veterano. Il consigliere Brescia che, dalla maggioranza, fa un “zompo” di fine atto verso la Lega di Salvini. E se le questioni comunali non appassionano, c'è la saga nazional-regionale Vincenzo De Luca vs Raffaele Fitto, con il governatore che cavalca la scena, cavalcato a sua volta dall'impulso di battagliare a oltranza con il ministro.
In questa città dove la politica è sempre più teatro e ogni dichiarazione mira a diventare video virale, c'è però qualcuno che non ama la ribalta: Gaetano Manfredi.