LA GUERRA

Attentato a Mosca, Putin: «Opera di estremisti islamici». Poi accusa Kiev «Perché andavano in Ucraina? Chi li aspettava?»

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Guerra, Putin accusa ucraini e americani, intanto bombarda Kiev e Leopoli. Missile viola lo spazio della Polonia. C'è il rischio escalation
Guerra, Putin accusa ucraini e americani, intanto bombarda Kiev e Leopoli. Missile viola lo spazio della Polonia. C'è il rischio escalation
Lunedì 25 Marzo 2024, 09:44 - Ultimo agg. 26 Marzo, 08:24

Putin evoca ancora un ruolo di Kiev nella strage

Pur ammettendo che la strage di Mosca è stata eseguita da «radicali islamisti», Vladimir Putin ha evocato nuovamente una responsabilità ucraina. «Dobbiamo rispondere alla domanda perché i terroristi cercavano di andare in Ucraina e chi li aspettava là», ha affermato il presidente, citato da Ria Novosti. L'attacco è stata «un'intimidazione alla Russia e sorge la domanda chi abbia beneficiato di questo», ha aggiunto, accusando gli Usa di «cercare di convincere tutti» che Kiev non ha avuto alcun ruolo.

Attentato Mosca, chiesto l'arresto di altre tre persone

Le autorità russe hanno chiesto l'arresto di altre tre persone in relazione all'attentato terroristico di venerdì alla sala concerti Crocus. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Ria Novosti, precisando che il provvedimento riguarda Islomov Aminchon Isroilovich, Islomov Dilovar Isroilovich e Islomov Isroil Ibragimovic. Si tratta di due fratelli e del loro padre, mentre non è chiara la loro nazionalità. Tutti i presunti esecutori materiali dell'attentato sono stati arrestati la mattina del 23 marzo nella regione di Bryansk. Le autorità hanno identificato i quattro come Dalerjon Mirzoev, Saidakrami Rachabalizoda, Shamsidin Fariduni e Muhammadsobir Fayzov, precisando che sono cittadini del Tagikistan e che si stavano dirigendo in auto verso il confine ucraina. Il tribunale Basmannyj di Mosca ne ha convalidato l'arresto fino al 22 maggio. Nei giorni scorsi l'Fsb ha informato il presidente russo Vladimir Putin di 11 arresti dopo la strage a Krasnogorsk.

Attentato Mosca, ecco perché non ci sono dubbi su rivendicazione Isis. L'analisi di Vidino (George Washington University)

Oggi «all'atto pratico» la Russia è forse «il nemico principale» del sedicente Stato islamico (Isis), anche più degli Stati Uniti e dell'Occidente in generale, dato che è presente «in maniera molto attiva» nei tre scenari più importanti dove opera il gruppo terroristico: Afghanistan, Siria e Africa. Lo afferma in un'intervista all'Adnkronos Lorenzo Vidino, direttore del Program on Extremism della George Washington University, dopo l'attentato alla sala concerti Crocus a Mosca rivendicato dall'Isis-K, il ramo afghano dell'organizzazione che è «l'ultima incarnazione» di un movimento jihadista che da 30 anni colpisce duramente la Russia. «Una lunghissima scia di attentati», scandisce l'esperto, ricordando gli attacchi alle metropolitane di Mosca, San Pietroburgo e al teatro Dubrovka. Vidino analizza quindi i tre scenari da cui l'Occidente si è sostanzialmente «ritirato» e in cui invece la Russia, «per perseguire i suoi interessi», è attiva e si contrappone all'Isis. A partire da quello afghano e dell'Asia centrale, dove la Russia ha «un ruolo importantissimo» ed instaurato rapporti «molto amichevoli» con i Talebani, a loro volta «nemici giurati dell'Isis» che, dal canto suo, vuole espandersi nel Paese e per farlo entra per forza in rotta di collisione con Mosca e Pechino. Il secondo scenario è la Siria, dove la Russia ha giocato un «ruolo fondamentale» al fianco delle truppe di Bashar al-Assad nello smantellare il Califfato, prosegue Vidino, citando poi lo scenario africano - dal Mali al Niger fino al Mozambico - dove agiscono «forze russe legate al Cremlino». Il direttore del Program on Extremism della George Washington University non nutre dubbi sulla matrice della strage di Krasnogorsk, mentre ritiene più difficile stabilire in questa fase se i quattro presunti terroristi entrati in azione, tutti di nazionalità tagika, siano stati «pagati» o se fossero sinceramente «convinti» da un punto di vista ideologico. Tutto quanto accaduto «segue un modello tipico dell'Isis, dal linguaggio alla rivendicazione - la prima sintetica, la seconda con filmati - girata su tutti i canali classici e poi a quelli a specchio online. Anche il tipo di operazione è da manuale», dichiara Vidino, che rimarca come il contesto geopolitico dell'attentato, vedi la guerra in Ucraina e le accuse di Mosca a Kiev, renda necessaria ancora più cautela nell'analisi.  L'elemento che l'esperto mette in evidenza è un «escalation» dell'Isis-K, che negli ultimi anni da movimento confinato in un'area geografica «limitata» come l'Afghanistan si è trasformato in attore capace di agire a livello «globale», come dimostrano non solo la strage di Kerman in Iran, ma anche lo sventato attentato al duomo di Colonia e lo smantellamento di cellule di matrice Isis-K e composte da persone di etnia centro-asiatica in Germania, Svezia e Paesi Bassi. Oggi anche il presidente francese, Emmanuel Macron, ha rivelato che Isis-K preparava attentati sul suolo francese. E mentre in Italia, «questa dinamica non ci tocca da vicino in quanto non abbiamo una diaspora da questi Paesi», in Germania la «dinamico centro-asiatica è diventata la minaccia principale», puntualizza Vidino, rimarcando gli elementi che agevolano il reclutamento di soggetti del Tagikistan. Si tratta di un Paese «tra i più problematici» della regione da un punto di vista socio-economico a cui si sommano condizioni politiche «abbastanza problematiche» vista la presenza di un governo autoritario. Il terzo fattore, spiega Vidino, è la presenza da decenni di network radicalizzanti cioè organizzazioni e predicatori che, con il crollo dell'Unione Sovietica, hanno portato in questi Paesi de-islamizzati con la forza dal comunismo - come accaduto anche nei Balcani - un tipo di Islam «alieno che miete un discreto successo». L'analista, al netto del conflitto ucraino, parla infine delle conseguenze che la strage di Krasnogorsk può avere sulla sicurezza europea. Dopo un attacco di questo tipo è «quasi inevitabile che parte dell'opinione pubblica sia preoccupata e riscopra il pericolo jihadismo e che i governi prendano le misure necessarie, ma non vedo grandissimi risvolti dovuti a Mosca», ritiene Vidino, secondo cui «l'unico trend che ritengo preoccupante come lezione di Mosca è l'ascesa di Isis-K come affiliazione del gruppo più propensa a condurre le proprie azioni al di là della piccola area geografica in cui opera di solito». Il jihadismo ha vissuto «una crisi, ma non è mai scomparso - conclude - Tuttavia l'attenzione dell'antiterrorismo in tutta Europa non è calata più di tanto e dopo il 7 ottobre, per i rischi derivanti dalla guerra a Gaza - si è tornati ad essere super-vigilanti in materia». 

La Russia ha lanciato mille bombe in una settimana

La Russia ha lanciato mille bombe tra missili, droni e ordigni aerei contro l' Ucraina la scorsa settimana: lo afferma il ministero degli Esteri ucraino. Kiev elenca 190 missili, 140 droni e 700 bombe aeree. «I nostri difensori del cielo abbattono praticamente tutti gli obiettivi, ma anche i più agili hanno bisogno di supporto per difendere il nostro popolo dal terrore russo», ha affermato il ministero in un post su X. 

Un morto ucciso anche a Kharkiv

Una persona è morta a causa di nuovi attacchi dell'esercito russo nella zona di Kharkiv. Il governatore Oleg Sinegubov ha accusato i russi di aver lanciato vari «attacchi» contro la città di Vovchansk, nel distretto di Chuhuiv, intorno alle 13 ora locale. «Un civile di 65 anni è morto a causa del bombardamento», ha riferito via Telegram.

Una persona uccisa a Belgorod

Almeno una persona è stata uccisa dal bombardamento ucraino nel distretto di Grayvoronsky, nella regione russa di Belgorod, durante l'evacuazione dei residenti. Lo ha riferito il governatore regionale Vyacheslav Gladkov, aggiungendo che «diverse auto sono state colpite dal nemico, una persona è morta. Non abbiamo mai avuto storie del genere. La situazione continua a rimanere estremamente difficile». 

Sono nove i feriti nell'attacco missilistico russo contro Kiev

Sale ad almeno nove feriti il bilancio dell'attacco missilistico russo a Kiev denunciato dalle autorità ucraine. Lo riferisce The Kyiv Independent, che cita un aggiornamento fornito dai servizi d'emergenza ucraini. Frammenti di un missile intercettato dalla difesa aerea ucraina, riferiscono i media locali, hanno danneggiato locali dell'Accademia di arti decorative e applicate e diversi palazzi nel quartiere di Pecherskyi.

Due missili ucraini abbattuti a Rostov

Le difese aeree russe hanno abbattuto due missili lanciati dall'Ucraina sul territorio della regione di Rostov, secondo quanto reso noto dal ministero della Difesa. Intorno alle 15.30 ora di Mosca (le 13.30 ora italiana) «un tentativo del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico con missili antiaerei S-200 convertiti per distruggere obiettivi terrestri è stato fermato contro obiettivi sul territorio della Federazione Russa», si legge in una nota del ministero. I due missili, si aggiunge, sono stati distrutti. 

Colpiti due sistemi Patriot di Kiev

Due sistemi antiaerei Patriot sono stati colpiti da un attacco missilistico russo contro l'aeroporto Zhulyany di Kiev. Lo hanno riferito alla Tass le autorità russe.

Quelli lanciati su Kiev sono missili Zircon

La Russia ha lanciato stamattina 2 missili ipersonici Zircon contro Kiev e sarebbe la seconda volta dopo un precedente episodio del 7 febbraio. Lo sostiene la rivista Defense Express, ripresa da Rbc Ukraina, che ha analizzato i detriti dei due missili abbattuti dalla difesa aerea ucraina. I missili sono stati lanciati dalla Crimea, aggiunge Defense Express, e sono caduti in diverse zone della capitale, in particolare, è stato danneggiato un edificio a più piani nel quartiere Pechersky.

Darmanin: "In Francia attacchi sventati quasi ogni mese"

«La minaccia dell'estremismo islamico può colpire chiunque in ogni momento» e quasi «ogni mese» in Francia vengono sventati attacchi. Lo ha detto il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin, in dichiarazioni riportate da Bfmtv a tre giorni dalla strage di venerdì sera alle porte di Mosca.

«Tutti i Paesi sono colpiti» dalla minaccia del terrorismo, ha aggiunto Darmanin dopo che il presidente francese Emmanuel Macron ha affermato che l'Is-K, sotto i riflettori dall'attacco a Mosca, «aveva effettuato diversi tentativi negli ultimi mesi» sul «suolo francese».

Parzialmente distrutta Accademia arti decorative

I frammenti di uno dei due missili balistici russi abbattuti questa mattina dalle forze ucraine su Kiev hanno parzialmente distrutto l'Accademia statale di arti decorative e applicate e design della capitale intitolata a Mykhailo Boychuk: lo ha reso noto il ministero della Cultura, come riporta Rbc-Ucraina.

In particolare, è stata distrutta la parte centrale dell'edificio, ha sottolineato il ministero. Sono stati completamente distrutti, imvece, il ;;palazzetto dello sport, la sala congressi e il centro espositivo.

Bilancio feriti attacco a Kiev salgono a 7

Sono almeno sette le persone rimaste ferite a causa dell'attacco russo a Kiev denunciato dalle autorità ucraine. Lo riferisce The Kyiv Independent, che cita notizie confermate dai servizi d'emergenza ucraini. Due dei sette feriti nel quartiere di Pecherskyi sono stati trasportati in ospedale. In precedenza il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko, aveva spiegato che frammenti di missili russi intercettati dalla difesa aerea ucraina hanno danneggiato un edificio non residenziale di tre piani.

Zelensky ribadisce: "Ci servono più sistemi di difesa aerea"

«I terroristi russi hanno lanciato missili balistici a Kiev. Sfortunatamente, le case di un tipico quartiere urbano sono state danneggiate»: lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un post su X. «Al momento risultano ferite 5 persone. Le macerie vengono rimosse. Ribadiamo che l'Ucraina - afferma Zelensky - ha bisogno di più sistemi di difesa aerea, che garantiscano sicurezza alle nostre città e salvino vite umane. Tutti noi che rispettiamo e proteggiamo la vita dobbiamo porre fine a questo terrore».

"Non usare attentato a Kiev come un «pretesto» per aumentare gli attacchi contro il Paese". Lo dice la Commissione Ue

La Commissione Europea è «preoccupata» per i tentativi fatti dalle autorità russe di «legare» l'attentato di venerdì scorso a Mosca con l' Ucraina e invita il governo russo a non usare l'attentato come un «pretesto» per aumentare gli attacchi contro il Paese invaso e per incrementare la repressione contro l'opposizione interna.

Lo sottolinea il portavoce dell'Ue per gli Affari Esteri Peter Stano, durante il briefing con la stampa a Bruxelles.

Kuleba: "Ci servono i Patriot"

«A Kiev i bambini sono dovuti correre a ripararsi alle 10.30 del mattino mentre i letali missili balistici russi venivano abbattuti sulla capitale dalla difesa aerea». Esordisce così in un messaggio su X il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, che dopo l'ultimo attacco russo incalza: «Non ci sono atrocità che i bastardi russi non commetterebbero, anche un tentativo di attacco con un missile balistico nel cuore di una città con milioni di persone». «Questo serve a ricordare - insiste - che l' Ucraina ha bisogno urgente di più difesa aerea, in particolare dei sistemi Patriot e di missili in grado di respingere qualsiasi attacco russo».

Missili russi su Kiev: 5 feriti

La difesa aerea ucraina ha distrutto i due missili balistici russi su Kiev. Ma detriti sono caduti nei quartieri di Pechersk, Solomyansk, Holosiivsk e Dnipro, danneggiando due condomini e ferendo 5 persone. Lo riferiscono le autorità del posto, citate dai media ucraini. 

Ambasciata Usa: «Attacco con missili ipersonici»

L'ambasciatrice Usa in Ucraina Bridget Brink sostiene su X che la Russia sta «attaccando l'Ucraina con missili ipersonici». «Questa mattina la Russia sta attaccando l'Ucraina con missili ipersonici. Forti esplosioni a Kiev - afferma - Negli ultimi 5 giorni, la Russia ha lanciato centinaia di missili e droni contro un Paese sovrano. L'Ucraina ha bisogno del nostro aiuto ora. Non c'è un momento da perdere». 

Ucraina: la nave anfibia russa Yamal ha subito danni critici

La grande nave da sbarco russa Yamal colpita dalle forze ucraine nella notte tra sabato e domenica ha subito danni critici: lo ha reso noto su Facebook la direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa di Kiev, come riporta Ukrinform. Nell'attacco, si legge nel messaggio, è stato colpito il 13mo cantiere navale della flotta russa del Mar Nero, dove era ormeggiata anche la nave da sbarco Yamal. La nave ha subito danni critici: una falla nel ponte superiore ne ha provocato il suo ribaltamento a dritta, ha fatto sapere l'intelligence, aggiungendo che i russi pompano continuamente acqua dalla nave danneggiata. La Yamal aveva partecipato all'occupazione della Crimea ed era stata sottoposta a riparazioni dal 2017 al 2023.

Danneggiato un edificio residenziale

Dalle prime informazioni si apprende che un edificio residenziale è stato danneggiato dai detriti. L'amministrazione militare della città di Kiev ha dichiarato che i detriti sono di un missile intercettato e sono caduti nel quartiere Pechersk della città, danneggiando un edificio residenziale.

Potenti esplosioni nella capitale Kiev: «Andate nei rifugi»

È stato dichiarato l'allarme aereo a Kiev dopo che si sono udite due potenti esplosioni. Lo riportano i media ucraini, riportando le parole del sindaco di Kiev Vitaliy Klitschko, che invita a andare nei rifugi.

 

L'aeronautica ha segnalato un missile verso Kiev e la difesa aerea ha funzionato.

L'agenzia di stampa Tass segnala anche una potente esplosione vicino
all'aeroporto di Zhulyany.

Attentato Mosca, Tajani: nessuna prova del coinvolgimento di Kiev

«Al momento non ci sono prove di alcun tipo di un coinvolgimento di qualsiasi genere da parte ucraina, mi pare che tutto vada nella direzione di un attentato terroristico organizzato dal ramo afgano dell'Isis»: lo ha detto a radio RTL102.5 il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani, riferendosi all'attentato terroristico di venerdì scorso a Mosca. 

Kiev, la Russia ha perso 437.390 soldati

La Russia ha perso 437.390 soldati in Ucraina dall'inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Questo numero comprende 640 vittime delle forze russe subite nell'ultimo giorno. Secondo il rapporto , la Russia ha perso anche 6.887 carri armati, 13.183 veicoli corazzati da combattimento, 14.454 veicoli e serbatoi di carburante, 10.877 sistemi di artiglieria, 1.018 sistemi di razzi a lancio multiplo, 726 sistemi di difesa aerea, 347 aerei, 325 elicotteri, 8.539 droni, 26 imbarcazioni e un sottomarino.

Attentato, la Russia dice che si sta seminando il caos nell'interesse degli Usa

In merito all'attentato di Mosca, Maria Zakharova, rappresentante ufficiale del ministero degli Esteri russo, ha detto che si sta seminando il caos controllato nell'interesse degli Stati Uniti. Lo scrive in un articolo in cui mette a punto una teoria antiamericana. «Gli ingegneri politici americani si sono cacciati in una trappola raccontando che l'attacco terroristico al municipio di Crocus sarebbe stato compiuto dall'organizzazione terroristica ISIS». 

 

Attacco droni russi: Odessa senza elettricità

Un attacco notturno di droni russi sull'Ucraina meridionale ha ferito 11 persone e ha lasciato parti di Odessa senza elettricità. Lo hanno riferito le autorità ucraine. Le forze di difesa meridionali dell' Ucraina hanno affermato che «diverse ondate» di droni sono state lanciate dal Mar Nero e otto sono state abbattute nelle regioni di Mykolaiv e Odessa. I detriti di un drone intercettato sono caduti su un edificio residenziale nella città di Mykolaiv, provocando un incendio che ha ferito 11 persone, due delle quali sono state ricoverate in ospedale, secondo il governatore dell'oblast Vitalii Kim . L'attacco dei droni ha colpito anche una struttura energetica nell'oblast di Mykolaiv, provocando un incendio che è stato spento, hanno riferito su Telegram le Forze di difesa del sud. Anche se a Odessa non sono state segnalate vittime, le infrastrutture energetiche sono state danneggiate durante l'attacco, causando un blackout. 

Mentre la Russia dà la colpa all'Ucraina dell'attentato a Mosca (anche il ministro Tajani dice che non ci sono prove), il Cremlino ha dato mandato di bombardare Kiev e Leopoli nella notte. Gli ucraini, invece, hanno colpito la flotta russa in Crimea: distrutte due navi, un centro di comunicazione e infrastrutture usate dalla flotta russa nel mar Nero. La Polonia denuncia la caduta di un missile entrato per circa 39 secondi nel proprio spazio aereo di cui ha detto chiederà conto alla Russia. 

Queste sono le notizie di oggi 25 marzo 2024 sulla guerra in Ucraina.

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