Mussolini, niente messa di suffragio a Catania: l'arcivescovo chiude la chiesa e annulla tutto

A Predappio circa 150 persone hanno partecipato alla settantanovesima ricorrenza della morte del fondatore del fascismo

Mussolini, niente messa di suffragio a Catania: l'arcivescovo chiude la chiesa (per 24 ore) e annulla tutto
Mussolini, niente messa di suffragio a Catania: l'arcivescovo chiude la chiesa (per 24 ore) e annulla tutto
Domenica 28 Aprile 2024, 18:11 - Ultimo agg. 29 Aprile, 00:07
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Benito Mussolini, scoppia un caso a Catania per una funzione di suffragio. «La celebrazione della Santa Messa nella chiesa di Santa Caterina a Catania, in memoria di Benito Mussolini, è stata annullata». Questo è quanto comunicato in una nota dall'arcidiocesi etnea in relazione alla decisione presa dall'arcivescovo Luigi Renna, il quale ha anche ordinato la chiusura della chiesa nel pomeriggio di oggi fino a domani.«La scelta - prosegue la nota - è stata presa per evitare che durante una messa di suffragio possano verificarsi manifestazioni ideologiche inappropriate che in passato hanno causato spiacevoli episodi». Sulla stampa cittadina di oggi è stato pubblicato un necrologio con la dicitura "anniversario" e sotto "Fiamma Tricolore ricorda Benito Mussolini", con l'indicazione di una celebrazione religiosa prevista per le 19 di oggi.

Mussolini, saluti romani alla commemorazione a Predappio: un centinaio i neofascisti

Mussolini, 150 a Predappio

La notizia giunge nel giorno della nostalgia per i neofascisti: circa 150 persone hanno partecipato a Predappio alla settantanovesima ricorrenza della morte di Benito Mussolini, il 28 aprile 1945 a Giulino, in provincia di Como, dove il fondatore del fascismo fu giustiziato insieme alla sua amante Clara Petacci.

A Predappio hanno partecipato le pronipoti Orsola e Vittoria Mussolini, nipoti di Vittorio, il figlio maggiore del duce.

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I nostalgici si sono radunati di fronte alla chiesa di Predappio e dopo un paio di chilometri hanno raggiunto il cimitero di San Cassiano dove c'è la cripta della famiglia che per volontà delle pronipoti da un paio d'anni è stata riaperta e dove molti partecipanti hanno deposto una rosa rossa. Non si sono visti saluti romani e chiamate del presente, ed è stato osservato un minuto di silenzio per tutti i defunti. Sono state lette le preghiere dell'ausiliaria e del legionario. Alcuni attivisti sono arrivati reggendo un lungo striscione tricolore e labari dell'associazione nazionale arditi d'Italia. 

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