Il mammut «torna in vita grazie alle cellule di elefante». Il progetto della startup

Il progetto è guidato da George Church, professore di genetica di Harvard.

Una startup avrebbe intenzione di riportare in vita il Mammut grazie alle cellule di elefante
Una startup avrebbe intenzione di riportare in vita il Mammut grazie alle cellule di elefante
Venerdì 8 Marzo 2024, 10:50 - Ultimo agg. 11 Marzo, 12:27
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Il mammut potrebbe essere riportato in vita. Questo l'obiettivo che si è posto una startup e che sembra concretizzarsi grazie alla crezioni di cellule staminali. Colossal BioSciences pensa di poter creare una creatura simile a un mammut, modificata geneticamente, attraverso la fecondazione in vitro entro il 2028.

L'obiettivo

L'obiettivo della Colossal BioSciences è quella di rafforzare la biodiversità riportando in vita le specie perdute e allo stesso tempo aiutando le specie sull’orlo dell’estinzione a sopravvivere a cambiamenti duri come la crisi climatica.

La società ha grandi progetti in mente, non solo riportare in vita il Mammut ma anche il Dodo. Secondo il cofondatore di questa startup, Ben Lamn: «Ogni passo ci avvicina ai nostri obiettivi a lungo termine di riportare in vita questa specie iconica. Il progresso è "epocale" in quanto potrebbe sbloccare diversi campi di ricerca, compreso come creare gli elementi costitutivi di un cucciolo di mammut. Sapevamo quando abbiamo iniziato il progetto di de-estinzione dei mammut lanosi che sarebbe stato impegnativo, ma abbiamo sempre avuto la migliore squadra del pianeta concentrata sul compito da svolgere».

Secondo George Church cofondatore insieme a Ben Lamn:«Gli elefanti potrebbero ricevere il premio 'più difficile da riprogrammare', ma imparare comunque a farlo aiuterà molti altri studi, in particolare sulle specie in via di estinzione». Eriona Hyssoli, responsabile di questo "progetto" presso Colossal Biosciences ritiene che questo processo non sia importanti per gli studi di oggi ma anche per quelli futuri: «l'elefante è così lunga e complessa, quindi comprendere veramente l'aspetto della biologia dello sviluppo della biologia degli elefanti è così importante. Ciò non significa che la squadra lancerà domani i piccoli mammut, capire come trasformare queste cellule staminali di elefante in cellule di specie estinte sarà un altro ostacolo da affrontare in futuro

Le cellule staminali

La "rianimazione" prevede l'utilizzo delle cellule staminali attraverso il processo di differenziazione: le cellule staminali,che sono presenti nel corpo, vengono inserite in un complessa miscela di sostanze chimiche che le portano verso una soluzione finale. Inizialmente si pensava che questo processo non potesse essere reversibile fino all'inizio degli anni 2000, periodo in cui gli scienziati hanno scoperto un cocktail che trasformava le cellule differenziate in cellule staminali. In questo processo le uniche in grado di resistere sono state le cellule staminali degli elefanti portando ad un risoluzione finale.

La fecondazione in vitro

L'obiettivo finale della startup è creare una creatura simile a un mammut, modificata geneticamente entro il 2028, utilizzando la fecondazione in vitro che consiste nell'unione realizzata in laboratorio di un ovulo e di uno spermatozoo, del partner maschile della coppia o di un donatore, allo scopo di ottenere embrioni già fecondati da trasferire nell'utero materno.

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