Ponticelli, Barba e Varley per il contrasto della povertà educativa minorile

Seminari di formazione, tavoli tematici e sessioni di coprogettazione con l’obiettivo di rafforzare la comunità nel Centro polifunzionale Ciro Colonna di Ponticelli

Seminario a Ponticelli a cura di Cresc.Co
Seminario a Ponticelli a cura di Cresc.Co
Lunedì 19 Giugno 2023, 17:24
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A Napoli prende il via il progetto Crescere in Competenze Comunitarie, realizzato dalla onlus Maestri di Strada e selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Animerà la zona orientale della città grazie all’impegno di associazioni e altre realtà cittadine attraverso la proposta di seminari di formazione, tavoli tematici e sessioni di coprogettazione con l’obiettivo di rafforzare la comunità educante che ha il fulcro nel Centro polifunzionale Ciro Colonna di Ponticelli dove, per l’occasione, sono stati accolti Eugenio Barba, uno dei più importanti maestri teatrali internazionali, insieme a Julia Varley, una delle attrici storiche dell’Odin Teatret.

Barba e Varley hanno visitato gli spazi dell’ex scuola di Ponticelli, nella zona orientale della città, gestiti dalla rete di undici associazioni con attività e proposte diverse per coinvolgere giovani e famiglie.

I due esponenti dello spettacolo internazionale hanno incontrato i protagonisti di Trerrote, progetto vincitore del bando per le Comunità Educanti 2020 dell’Impresa Sociale Con i Bambini.

«Accogliere Eugenio Barba e l’esperienza dell’Odin Teatret significa non solo approfondire la riconosciuta e implicita dimensione pedagogica delle pratiche  teatrali, e in particolare di quelle del cosiddetto «terzo teatro», ma trarre ispirazione dall’energia con cui attraversando l’intera Europa ha fondato una compagnia incentrata sulla diverse provenienze geografiche dei suoi attori, sul continuo scambio interculturale coltivato in ogni angolo del mondo e sul costante lavoro del suo gruppo teatrale di emancipazione delle comunità in molto caso marginali con cui veniva in contatto attraverso l’arte. Questo incontro apre una serie di iniziative che, grazie al progetto Cres.Co, saranno aperte al territorio e alla comunità educante», così Nicola Laieta di Trerrote.

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«Il progetto è destinato innanzitutto agli adulti che si occupano della crescita dei ragazzi. Educarsi a educare, a condividere e costruire nuove relazioni orizzontali dotate di senso.  Si pone come collante di una rete già esistente che ha bisogno di maggiori scambi e spazi di progettazione per restare viva e accogliere la comunità allargata come parte attiva di questo processo. Dunque, non solo educatori e operatori di rete ma genitori e giovanissimi che vogliono farsi coinvolgere e coinvolgere i più piccoli. L’obiettivo è ricostruire il dialogo tra gli adulti e ritrovare quella spinta che faccia percepire ai più giovani che ancora possibile fare le cose Insieme», così Mena Carillo di Maestri di Strada, coordinatrice di Cres.Co.

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