Napoli, al Teatro Troisi lo spettacolo «Lezioni di Napoletanità» dal 25 al 27 aprile

Lo spettacolo è un insieme di comicità e sapienza linguistica

Locandina dello spettacolo «Lezioni di Napoletanità»
Locandina dello spettacolo «Lezioni di Napoletanità»
Mercoledì 24 Aprile 2024, 11:33
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Fare cultura divertendo, è questo il motto di Alan De Luca, Amedeo Colella e Lino D’Angiò che arriveranno al Teatro Troisi con le loro «Lezioni di Napoletanità», nel nome della singolare «Università degli Studi di Napoli- Gennarino II», giovedì 25 aprile alle 18 e alle 21, venerdì 26 alle 21 e sabato 27 alle 17.30 e alle 21.

Uno spettacolo per comprendere e amare ancora di più le proprie identità culturali, capace di innalzare in alto il vessillo di una terra millenaria.

Una rappresentazione, quella in programma nello spazio di via Leopardi diretto dal patron Pino Oliva, in grado di portare e diffondere tra la gente tutte quelle tracce linguistiche lasciate nei secoli dai vari dominatori di una città da sempre invidiata e ambita fin dai tempi degli antichi greci. E così, facendo riferimento ai lasciti linguistici dei normanni, degli svevi e angioini e ancora, degli aragonesi, degli spagnoli e dei francesi, passando naturalmente per il regno borbonico, il «Magnifico Rettore» Colella e i due esilaranti docenti De Luca e D'Angiò al Troisi, accompagneranno gli spettatori attraverso una coinvolgente e divertente lezione universitaria, in un mondo fatto di risate e sapienza.

Per il pubblico uno show che vede felicemente all'opera i due ideatori del programma cult «Telegaribaldi», Lino D’Angiò e Alan De Luca, i quali, incontrando l'apprezzato e popolare scrittore Amedeo Colella, gli fanno compagnia nel racconto dei suoi paraustielli, e aneddoti sulla storia napoletana.

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