«Oggi spose», il libro sull'amore delle prime due donne spose nel Vesuviano

«Oggi spose», il libro sull'amore delle prime due donne spose nel Vesuviano
di Francesca Mari
Lunedì 7 Maggio 2018, 12:11
2 Minuti di Lettura
PORTCI - Si sono amate per oltre vent’anni e, quando finalmente la legge gliel’ha permesso, hanno coronato il loro sogno d’amore sposandosi il 9 maggio del 2017 in Villa Savonarola a Portici. Ed ora, in occasione del loro primo anniversario, presenteranno il libro dedicato al loro amore. «Oggi spose: Mrs e Mrs» edito da Guida è il nuovo libro di Maria Cristina Orga, scrittrice e insegnante che l’anno scorso ha sposato la sua compagna di una vita, Angela Belardo in occasione del suo 48° compleanno.

E’ stata una delle prime coppie omosessuali a sposarsi nel Vesuviano a seguito della Legge Cirinnà. E, come avevano promesso nel giorno del matrimonio, durante il lancio dei palloncini, il prossimo 9 maggio alle 18 presenteranno il libro ispirato al loro amore a Villa Savonarola. Il libro ha la prefazione di Monica Cirinnà, relatrice della Legge sulle Unioni Civili, ed è stato recensito da Antonella Ossorio.

«Le protagoniste, Angela e Maria Cristina, si amano da oltre vent’anni – scrive la Ossorio -  e il 9 maggio 2017, giorno del 48° compleanno di Angela celebrano la loro Unione Civile in forma pubblica per offrire una testimonianza culturale ad una società ancora imbarazzata dalle coppie omosessuali e percorsa da mille contraddizioni e atavici, bigotti timori. Contro il pregiudizio e ogni forma di intolleranza e violenza di genere si leva la voce dell’autrice, che senza rivendicazioni, senza volontà di provocare, mette in queste pagine la narrazione di un amore così normale da essere sovversivo. Oggi spose - una storia d’amore e di coraggio ha i colori della fiaba e del dramma. Come la vita».

«Sono felice di poter scrivere questa breve prefazione – scrive Monica Cirinnà - poche righe che mi fanno ripercorrere gli ultimi anni di questa diciassettesima legislatura, fino all’approvazione della Legge 76/2016 sulle unioni civili. Una legge che sprigiona felicità, che riconosce amori fino a poco tempo fa invisibili: felicità, scrivo questa parola, e non vi nascondo che mi emoziona pensare che la legge che siamo riusciti finalmente a fare approvare, quelle parole così formali che per due anni ho scritto ed ho visto passare davanti ai miei occhi migliaia di volte, abbiano già iniziato a cambiare la vita di tante persone. Abbiano iniziato a portarla, la felicità e a far nascere tante nuove famiglie, meravigliose famiglie di due mogli o due mariti, che hanno gli stessi diritti e doveri reciproci che abbiamo io e mio marito. Le famiglie sono tutte uguali grazie a questa legge: famiglia è amore, rispetto, protezione e sostegno reciproco».
© RIPRODUZIONE RISERVATA